Entrerà in vigore il 1° giugno del 2025 il nuovo codice deontologico dei giornalisti e delle “giornaliste”, per la prima volta nominate in un documento ufficiale dell’Ordine professionale fondato nel 1963 (Legge n. 69 del 3 febbraio 1963).

Il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti ha approvato il nuovo testo nella seduta dell’11 dicembre 2024, un testo che amplia e aggiorna il Testo Unico dei doveri del giornalista del 2016 che era stato già aggiornato nel 2021.

La declinazione al femminile della professione è la novità che GiULiA, l’associazione di Giornaliste Unite Libere e Autonome, mette in risalto notando che:

Viene così introdotta finalmente una declinazione di genere del linguaggio anche nella carta dei doveri di chi con le parole ci lavora tutti i giorni e che dovrebbe  aver fatto proprie le istanze già elaborate nel 1987 da Alma Sabatini, nelle Raccomandazioni per un uso non sessista della lingua, ancora reperibili nel sito della Presidenza del Consiglio che allora le aveva commissionate. Si tratta quindi di una piccola grande rivoluzione che pone il codice dei giornalisti come avanguardia rispetto agli altri ordini professionali. 

Il Codice riformulato punta anche a dare un orientamento etico a giornalisti e giornaliste su problematiche che soprattutto negli ultimi anni sollecitano (o dovrebbero farlo) la responsabilità di chi esercita questa professione: il rispetto della privacy, la verifica delle fonti per contrastare la diffusione delle fake news, l’imparzialità dell’informazione, la tutela dei soggetti fragili, la necessità di evitare discriminazioni nel linguaggio che si usa, la vittimizzazione secondaria spessissimo in azione nelle cronache sulla violenza e il linguaggio d’odio, tutti temi, soprattutto questi ultimi, oggetto del costante lavoro delle giornaliste di GiULiA. Sono tutti problemi esaltati dalla diffusione crescente dei social network, dal ruolo che questi esercitano anche come canali informativi in un confronto sempre più stringente tra informazione digitale e tradizionale.

Qui sotto il nuovo testo del nuovo CODICE DEONTOLOGICO DELLE GIORNALISTE E DEI GIORNALISTI: