I BAMBINI BLU DI ROSARIA GASPARRO* – con questo testo poetico ricordiamo l’appuntamento di domani 8 giugno a Milano alla Camera del Lavoro : BAMBINI DALLA FUGA DALLA GUERRA ALLO SFRUTTAMENTO IN FABBRICA
Ad Azham e ai bambini blu
Non raccolgono fiordalisi non rubano pezzi di cielo
non attraversano il mare non disegnano il sole
Scompaiono leggeri negli scantinati
tagliano cuciono incollano mani nude negli acidi
senza protezione il respiro senza sapere senz’alfabeto**
Di blu sintetico si colorano mentre toccano stirano assemblano
jeans trattati con agenti chimici vietati, contraffatti blue jeans bambini
fatti dai poveri di là per i poveri di ovunque
Senza età aprono le dita a v e sorridono al destino smarrito
fabbricano sogni che non costano nulla
li piegano nelle tasche della notte
li appuntano ai piedi scalzi per non dimenticarli
perché viaggino lontano, insegnante medico ingegnere,
tra le rovine e l’abuso da che parte sta il tempo?
Conta una lira e mezza al giorno conta il bagno che è una fortuna
quando il cuore è malato e la pipì scappa di più
quando sempre vuote restano le tasche di Azham
che non sa più leggere e scrivere che confonde gli anni e le ore,
nove di età e dodici di lavoro per fare una mezza vita
E il blu non si scioglie non diventa cielo non si fa mare
lascia i bambini al buio e li lega a doppio filo
in una cucitura sospesa sul lutto
un blu che si fa barriera che prende le misure al domani
risvolto per i desideri e le bugie del mondo che non li lascia andare
Sul confine che non si passa un bottone salta
l’ago puntato sulla rotta che non c’è.
Rosaria Gasparro è una maestra che ha aderito alla campagna 2016 “Facciamo Comune insieme“ con il racconto La Fiaba Comune