Il Teatro come terapia
Al Teatro Metropolitan di Catania, nel novembre del 2022, ho seguito con grande attenzione e curiosità la Rappresentazione Teatrale “Anima Mundi”, prevista per gli studenti del Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Catania. Lo spettacolo fa parte di un progetto multidisciplinare che, nel rispetto dell’identità e della dignità umana, sviluppa un approccio alla diversità centrato sulla relazione, nella quale il teatro diventa il veicolo dell’inclusione sociale.
La rappresentazione ha messo in luce la gioia di vivere e la determinazione dei protagonisti che, nonostante le loro disabilità, sono riusciti a superare le difficoltà e a creare una relazione di aiuto reciproco. Particolarmente significativa è stata la scelta di presentare gli attori nella loro nudità, con l’intento di mettere, appunto, “a nudo” le loro particolarità senza provare vergogna o imbarazzo. Nella parte iniziale della rappresentazione i movimenti, i linguaggi, i suoni sembrano disordinati e sconnessi ma gradualmente tutto assume una forma armoniosa che esprime la sintonia raggiunta dai soggetti protagonisti. Tale armonia si raggiunge attraverso il contributo di tutti i soggetti che, con la loro irripetibile singolarità, contribuiscono al raggiungimento di quel complesso e gioviale equilibrio nel quale riescono ad esprimersi ed a comunicare.
L’aiuto reciproco, visibile durante la rappresentazione, insieme all’empatia, hanno reso lo spettacolo particolarmente emozionante. La partecipazione allo spettacolo di “Anima Mundi” ha permesso una significativa riflessione tra i partecipanti, ragazze e ragazzi e gli adulti, riguardante l’importanza delle attività teatrali, il Teatro è uno strumento didattico-terapeutico in grado di valorizzare le differenze e favorire l’inclusione delle stesse: le attività teatrali aiutano infatti a scoprire il “valore” della diversità e le “potenzialità” di ciascuno. Il Teatro è capace di creare uno spazio di benessere nel quale le persone si sentono utili, accettate ed ascoltate: quanto detto riguarda ovviamente tutti i soggetti coinvolti nelle attività teatrali. Notevoli sono, del resto, i benefici, principalmente psicologici, ottenuti tramite le attività teatrali: miglioramento della conoscenza di sé e delle proprie potenzialità, la conoscenza del proprio corpo e della propria voce, l’empatia e la capacità di socializzazione, la creatività e la concentrazione/memoria.
Per quanto riguarda la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità, il Teatro permette di conoscersi meglio, di esplorare le proprie capacità e di scoprire parti non familiari: tutto questo arricchisce e rende flessibile la personalità, migliora l’autostima e rafforza il rapporto con gli altri.