In Europa 26 milioni di minori a rischio – Povertà, il racconto dei bambini.
“Per andare a scuola ho bisogno di molti soldi“: nel rapporto Save the Children la testimonianza dei minori che sperimentano ogni giorno la difficoltà delle proprie famiglie. E una delle conseguenze più gravi è la povertà educativa. In Italia sono il 32% a rischio povertà.
“Mio padre è disoccupato, perché la fabbrica ha chiuso. Mia madre è a casa ma sta cercando un lavoro; se i miei genitori dicono ‘no’ so che è per una buona ragione. I miei genitori vogliono che siamo felici, se ci dicono di no è perché non hanno denaro. Lo capisco.” E’ una delle voci di bambini e ragazzi, che sperimentano ogni giorno la difficoltà delle proprie famiglie. Testimonianze raccolte nel rapporto “Sconfiggere la povertà educativa. Fino all’ultimo bambino”, presentato oggi da Save the Children.
Più di 26 milioni di bambini e ragazzi, in Europa, sono a rischio povertà o esclusione sociale e una delle conseguenze più gravi di questa condizione è la povertà educativa, che riguarda 1 adolescente europeo su 5 èprivato della possibilità di costruirsi un futuro ricco di opportunità. In Italia i bambini e i ragazzi a rischio povertà ed esclusione sociale sono il 32%, una delle percentuali più alte in Europa e preoccupa la media di dispersione scolastica che riguarda il 15% dei minori. Guarda i dati completi.
“So che andare a scuola è importante, ma per farlo ho bisogno di molti soldi. Quando chiedo soldi a mia mamma lei brontola e mi spiega che adesso che papà è dentro [in prigione] non posso chiedere molto… tutti questi quaderni, penne, libri” E’ il commento di un bambino italiano. “Ma se non li ho, – prosegue – gli insegnanti si arrabbiano, e i compagni di classe mi prendono in giro, ed io non voglio tornare a scuola.”
“Al giorno d’oggi, la scuola riguarda più il superare gli esami che il sapere. – spiega una ragazza di 16 che vive in Svezia – Appena hai finito il test, non conta più. Può essere veramente stressante perché hai molte cose da consegnare, magari nella stessa settimana…Qualche volta è semplicemente troppo. E’ stressante. Magari non ti senti bene e ti viene il mal di testa. Magari non vai a scuola. La motivazione se ne va. Non hai speranza. Dopo che hai preso una “E” non puoi più prendere una “A” e quindi non importa più. Non ti senti responsabile.”
Per Save the Children per sradicare la povertà materiale è urgente adottare ed implementare la Child Guarantee a livello europeo, una misura che permetterebbe coordinamento, pianificazione e monitoraggio oltre ad una valutazione di impatto sugli investimenti europei per contrastare la povertà minorile.