Nella conversazione di “RENOVELLA – novità antiquarie femministe” – rubrica curata da Maria Paola Fiorensoli (Ass. il Paese delle donne), LIVIANA GAZZETTA (storica, socia SIS), e GABRIELLA GIANFELICI (Ass. Exosphere) – si presenta l’antologia POESIA FEMMINISTA ITALIANA, a cura di Laura di Nola, con interventi di B. Frabotta, M. Bettarini e S. Petrignani (Savelli, 1978). Ospite: Matilda Di Frenna, primo anno di Filosofia, Università degli Studi di Bologna.

Matilda ha sottolineato l’attualità del tema e definito l’opera ineludibile anche per un approccio alla poesia femminista di cui si sa molto poco. Laura Di Nola, del collettivo femminista “Nonostante Gramsci”, già curatrice dell’antologia della poesia lesbica “Da donna a donna”, documentarista, regista e scrittrice teatrale (es. Le canzoni del disagio, in scena al Teatro femminista La Maddalena, di Roma), sottolinea in INTRODUZIONE: “Si discute – non si sa bene in base a quali codici – se sia poesia la poesia femminista, e in che cosa essa si differenzi da quella maschile, se la donna abbia trovato addirittura una sua forma di creatività, o non faccia che ripetere moduli a lei esterni. La questione la porrei in altri termini: quel che conta è che la donna abbia ucciso un tipo di poesia lenta e musicale, immobile in un tempo senza storia, collocata in una visione di sé che risentiva solo dell’ottica e degli stereotipi maschili.(…) Così, conscia del bisogno di salvarci, almeno noi donne, da codici astratti e generalizzazioni, non posso che tentare di capire in cosa è cambiata la poesia femminile, come essa si vada trasformando in poesia femminista, cosa è finito e cosa sta cominciando.” Diviso in 8 capitoli, l’ultimo è stato aggiunto dalla curatrice per trattare un tema apertamente poco visitato dalle poete “ma che tutte seguono in questo libro. (…) La morte della poesia significa il rifiuto del vecchi cliché poetico femminile, al quale si sovrappone una violenta poesia che il il colore del sangue mestruale. l’urlo di chi vuole riprendersi la storia, con tutta la rabbia connessa una perpetua esclusione.” Altri capitoli: Il maschio; La maternità; Universo madre: amica, mia nemica; La festa è scoppiata (mestruo e rivoluzione); L’albero dell’ira. Poesie di: Teresa Campi, Dania Lupi, Biancamaria Frabotta, Amelia Rosselli, Silvia Batisti, Marta Fabiani, Franca Rovi-gatti, Mariella Bettarini, Mara Alessi, Mariangela Giusti, Maria Grazia Ursini, Jolanda Insana, Beatrix Bracco, Rosa Maria Fusco, Sabina Morandi, Marzia Mealli, Gloria Guasti, Liana Catri, Caterina Casini, Giorgia Stecher, Gabriella Sica, Livia Candiani, Dacia Marami, Sandra Petrignani, Ippolita Avalli, Marianna Fiore, Maria Russo Rossi, Rita Marra, Luisa Vinci, Ivana Nigris, Rachele Millul. INFO: Laura di Nola (a cura di); interventi di B. Frabotta, M. Bettarini e S. Petrignani, Poesia femminista italiana. – Roma: Savelli (collana Cultura politica-femminismo) 1978; pp.176.