“IO NON SONO INNOCENTE” Un uomo si interroga e si lascia interrogare su sesso, passione, amore… una forza che può rigenerare ma anche distruggere e distruggersi nel gorgo della violenza.
Tonino Zangardi, regista di numerosi film e documentari, dopo il successo di L’esigenza di unirmi ogni volta con te – da cui è stato tratto l’omonimo fil con Marco Bocci e Caludia Gerini – ha appena scritto il sequel Io non sono innocente con Imprimatur edizioni, com’è nata l’idea di raccontare la storia d’amore di Giuliana e Leonardo?
E’ nata una notte insonne dopo che avevo letto l’ennesimo episodio di femminicidio sul giornale…..volevo raccontare il diritto ad amare, a lasciarsi andare completamente con un persona di cui riconosciamo le affinità elettive. Mi sono apparsi Leonardo e Giuliana ed hanno iniziato a raccontarmi la loro storia e tutto quello che era successo. MI HANNO MESSO seduto davanti al computer e a turno parlavano e io scrivevo.
L ‘amore di cui parli nei tuoi libri è un amore spesso difficile, pieno di ostacoli e barriere, è vero secondo te che sono queste le storie d’amore che legano più profonadamente?
Assolutamente si. Più le storie sono grandi e più ci sono ostacoli e paure da superare. E’ una legge della vita. Quando un attrazione è forte siamo senza barriere. Sessualmente non abbiamo inibizioni e ci sentiamo liberi. Poi arrivano ovviamente le paure e il pericolo diventa che quella passione diventa distruttiva e spesso facciamo di tutto per scappare non potendola gestire.
Quanto c’è di autobiografico in questa storia?
C’è di tutto. Un po di autobiografico e racconti della gente che mi circonda
Possiamo avere qualche anticipiazione sulle sorti di Giuliana e Leonardo?
Le sorti di Leonardo e Giuliana continuano del mio secondo romanzo appena uscito in libreria dal titolo IO NON SONO INNOCENTE ma questa volta ci sono altri personaggi protagonisti. E’ una storia più corale ambientata tra l ‘Argentina e l’Africa e l’ Oceano Atlantico.
Questa è la domanda che probabilmente ti fanno più spesso, ma è impossibile non farla, ci sarà anche un sequel del film?
Me lo chiedono i lettori de L’ esigenza di unirmi con te e gli spettatori del film, me lo chiedono Marco Bocci e Claudia Gerini e anche un produttore. Ci sto pensando…Intanto leggete il secondo romanzo IO NON SONO INNOCENTE!
Tonino Zangardi è regista di numerosi documentari e programmi per la televisione. Per il cinema ha realizzato come regista e sceneggiatore: Allullo Drom – L’anima zingara (1992) con Isabella Ferrari; Prendimi e portami via (2003) con Valeria Golino (Nastro d’argento Miglior attrice); Sandrine nella pioggia (2008) con Sara Forestier (Premio Cesar come Miglior attrice), Adriano Giannini, Alessandro Haber e Monica Guerritore. Per Rai Fiction ha realizzato come regista la serie Zodiaco – il libro perduto (2012). Nel 2016 esce in sala il suo ultimo film, My Father Jack.
Il suo romanzo L’esigenza di unirmi ogni volta con te (Imprimatur, 2015) è diventato il film, da lui diretto e sceneggiato, con Claudia Gerini e Marco Bocci nel ruolo di Giuliana e Leonardo.