Iran: Battaglia per fratelli Alaei impegnati nella lotta all’Hiv e dell’Aids
Una mozione bipartisan alla Camera dei deputati per chiedere la liberazione dei due scienziati iraniani, i fratelli Kamiar e Arash Alaei impegnati nella lotta all’Aids, detenuti da giugno. Chi sono i fratelli Alaei?Si tratta di due medici iraniani, da anni impegnati nel loro Paese nella lotta all’Hiv e nella prevenzione della malattia.
_ Il loro lavoro – secondo siti internet e stampa – deve però in qualche modo aver pestato i piedi al governo di Teheran, che li avrebbe per questo arrestati. La proposta arriva da Giuseppe Palumbo (PDL), presidente della Commissione Affari sociali di Montecitorio che ieri, nella Giornata mondiale per la lotta alla malattia, ha espresso solidarietà ai due ricercatori, raccogliendo l’appello lanciato da Adnkronos Salute.
_ “Fare ciò che possiamo per la liberazione dei due scienziati è doveroso – spiega – ed è una questione che ci riguarda da vicino visto che, in quanto scienziati, queste persone lavorano per il bene del loro Paese ma anche per quello della comunità internazionale”.
Per Palumbo “la nostra solidarietà da sola non basta” e per questo è utile un’iniziativa “parlamentare che possa essere portata avanti anche attraverso il ministero degli Esteri”. Gli ha fatto eco il presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato, Antonio Tomassini (PDL), che ha aderito all’appello promosso dall’Adnkronos salute nella giornata mondiale contro l’Aids.
“Contro l’Aids – ha spiegato Tomassini – sono stati fatti molti passi avanti. Ma questo non ci deve far abbassare la guardia, soprattutto nei Paesi più diseredati, sia dal punto di vista economico sia per deficit di democrazia. Aree del mondo dove persone che vogliono solo comunicare la verità vengono private della libertà”. Tomassini esprime la sua solidarità ai ricercatori perseguitati garantendo “impegno concreto”.
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