KREMISI E’ un eroe? pensiamoci…
Si fa molto parlare di Kremisi, superoeroe nato dalla mente del prolifico Stefano Labbia che spazia dal cinema (Life Goes On – La vita va avanti, ritratto di una generazione di trentenni inquieti e pieni di dubbi sul futuro – In pre-produzione. Oltre a The Moon, horror ambientato al confine tra USA e Mexico e Fear, il suo primo teen drama ambientato a Londra.) al fumetto (Kremisi e Killer Loop’S ma anche Super Santa) passando per la poesia (“Gli orari del Cuore” – Leonida Editrice 2016 e “I Giardini Incantati” – Talos Edizioni 2017).
Grazie a quest’ultima è stato insignito di targhe e attestati, tra gli altri, dall’Accademia Giuseppe Gioachino Belli. Ma non possiamo dimenticare i romanzi (Piccole vite infelici, altro ritratto di una generazione “sui generis” e Kaos, una coppia – meglio dire un triangolo amoroso – in cui un ruolo fondamentale lo giocano le nuove tecnologie). E ancora, raccolte di racconti (Bingo Bongo & altre storie in via di pubblicazione), documentari (si mormora un omaggio ad un grande regista del cinema italiano), piéce teatrali e trasmissioni radio.
Kremisi, si diceva, personaggio dell’universo di Super Santa non è un eroe. Questo sia chiaro. Non è nemmeno un villain… È un uomo disperato che ha perso sua moglie di recente per una malattia. E che si trova così a dover crescere da solo un pre adolescente (Spencer), suo figlio, da solo. Jackson Moore, afroamericano, lavora in fabbrica: turni di notte, paga migliore. Ma, finito il turno, lo sventurato Jackson passa sul luogo sbagliato al momento sbagliato: l’esplosione di un laboratorio segreto lo stravolge, dove le sostanze chimiche studiate pervadono il suo corpo. Dopo quell’istante tutto cambia… L’uomo scopre di poter realizzare tutto ciò che pensa… ed arriva suo malgrado a scontrarsi con una gang malavitosa del luogo (New York) sgominandola per via del suo senso innato di giustizia. È l’inizio, per lui della fine… l’uomo / antieroe si ritrova invischiato in qualcosa molto più grande di lui e ben presto si ritrova solo contro le forze dell’ordine, altri eroi che credono che lui – il suo potere – sia una minaccia… servizi deviati con ben altri scopi… e corroso dall’esigenza di una vendetta per quello che è scaturito successivamente allo scontro con la gang di Night Warriors. Confuso, prima cerca risposte, poi si nasconde (o almeno prova a farlo!). Ma il suo istinto di “eroe” e la caccia che è partita contro tutti i super umani tutti, lo convince ad uscire dalla sua tana, schierandosi.
Tutto ciò fa di lui un eroe? Sta a voi dirlo. Io vi ho solamente esposto i fatti…