La Camera dice no alle spose bambine
Approvata all’unanimità dalla Camera la mozione contro i matrimoni precoci e/o forzati a prima firma di Pia Locatelli, coordinatrice del Gruppo di lavoro parlamentare “Salute globale e diritti delle donne” del quale AIDOS cura il segretariato.
AIDOS, da lungo tempo impegnata a contrastare il fenomeno dei matrimoni forzati e/o precoci, attraverso progetti sul campo e attività di informazione in Italia, accoglie la notizia con soddisfazione.
Le cause del fenomeno sono una combinazione di diversi fattori: norme sociali radicate, povertà, diseguaglianza di genere e mancanza di rispetto dei diritti delle minori.
AIDOS continuerà a lavorare in questa direzione per fare in modo che le ragazze e le donne vedano riconosciuti i propri diritti e possano partecipare in prima persona alla vita dei paesi da cui provengono così come a quella dei paesi in cui risiedono. Il fenomeno ormai globale, attraversa infatti anche l’Europa e l’Italia, in seguito alle migrazioni.
La mozione impegna il governo a dare attuazione alla risoluzione Onu contro i Matrimoni di minori, precoci, forzati; a sostenere a livello globale una rinnovata campagna per prevenire ed eliminare questa pratica che viola i diritti umani delle bambine, e a sostenere finanziariamente programmi e progetti di cooperazione internazionale per la prevenzione e l’abbandono dei matrimoni di minori, precoci e forzati.
Leggi la notizia e il testo dell’intervento sul blog dell’onorevole Pia Locatelli