Besma Khalfaoui: E’ lei la protagonista di oggi, vedova di Chockri Belaid, uomo politico di opposizione Tunisino ucciso due giorni fa. Era lei alla guida di un corteo di un milione e messo di persone (fonti Ministero interno tunisino) in onore del nuovo eroe e martire della Tunisia. La sua morte ha segnato una svolta, ha solllevato le coscenze di un paese che non ne puo’ piu’ della lentezza della transizione politica, della violenza politica, del radicalismo religioso.

“Il nome di mio marito e ormai stampato su lettere d’oro” ha affermato oggi. Il suo coraggio e la sua sofferenza, vissuta con grande dignita’ e orgoglio, e’ quello di un popolo oggi raccolto per difendere i valori per cui ha combattuto poco piu di due anni fa. Scesa in piazza il giorno stesso dell’omicidio, e’ tornata oggi a lanciare un messaggio pacifico di cambiamento.

Ci si aspettava il peggio, ma la Tunisia ci ha sorpreso. A parte qualche tafferuglio, il corteo di oggi e’ stato esemplare. Si evitato il peggio di una deriva di violenza che poteva portare a transizioni obbligate in mani a militari, ma e’ chiaro che oggi siamo ad una svolta. Come commentava qualcuno sulle reti sociali, oggi si sono celebrati due funerali, quelli di Belaid e quelli della coalizione del governo. In serata il primo ministro rilancia il governo di unita’ nazionale, nonostante l’opposizione del suo stesso partito, ovvero Ennahda.

Siamo ad un punto di non ritorno. Un passaggio e’ obbligato. E la forza della voce di questa donna tuonera’ come campanello di allarme che un cambiamento e’ necessario

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