In una delle stradine di Cabbia di Monreale, ci si imbatte nella statua di una donna seduta contro un muro, la testa poggiata, le braccia abbandonate in una posa di sfinimento, ai piedi una conca rovesciata, un oggetto simbolo del quotidiano lavoro femminile, in Abruzzo. 

La targa recita: “per recordà tutto lo stracci elle femmine ella Caia” (per ricordare tutta la stanchezza delle donne di Cabbia).

Siamo davanti al Monumento intitolato alla “Fatica secolare delle donne”, opera del Maestro Sandro Ricci, da una idea della Prof.ssa Mariangela Di Giamberardino, che suscita commozione; rara, anzi unica testimonianza del riconoscimento e della riconoscenza verso i vissuti delle donne sugli aspri Monti della Laga, un tempo eredità di Margherita d’Austria di cui si tramanda lo sgomento all’arrivo: “Mio padre mi ha regalato pecore e sassi!”  

Ringraziamo l’ideatrice e l’artista e le amiche che ci hanno indicato un’opera, questa sì, degna di emulazione.