LA FAVOLA DI MAMMA NATURA E LA MODU MODU EDIZIONI
“Perché un volume che resta chiuso su di uno scaffale polveroso è un libro che muore. Il modo migliore per far conoscere la cultura è allora quello di farla ambulare. Perciò, ho fondato Modu Modu”
“La favola di mamma natura” nella collana per l’infanzia è un libro edito da Modu Modu Edizioni, che ha all’attivo diverse collane, impegnata nel tramandare racconti, storie, leggende e verità, raccoglie e documenta storie ed esperienze reali di vite, tramanda testimonianze, offrendo un perfetto connubio fra tradizione e valori di una cultura che ha molto da insegnare. Una casa editrice impegnata, che cura con grande attenzione ogni sua edizione. “La favola di mamma natura” narra la storia di una Mamma Natura ammalata, degli animali del bosco troppo impegnati per curarla e di come un’ape “la più piccola” la salvi.
Un libro colorato, illustrato da Marta Solazzo, che racconta la storia degli animali e di come al riccio siano cresciuti gli aculei, di come alla tartaruga sia spuntato un guscio, del perché la tela del ragno sia sottile e trasparente e perché il miele sia così buono; o forse ci suggerisce che basterebbe molto poco per salvaguardare il nostro Pianeta, mentre il riccio raccoglie tutte le spine e deve”finire prima di sera”, la tartaruga è indaffarata a lavare i panni e il ragno si deve cucire una giacca.
Una storia liberamente tratta dal racconto di Babakar Mbaye Ndaak, che fa riflettere, per grandi e piccole/i che amino le foglie sugli alberi in estate e rincorrerle nel vento in autunno. Per le/i grandi a cui piacerebbe lasciare in eredità alle prossime generazioni una Mamma Natura sana e intatta, libera di mutare ad ogni stagione “naturalmente”.
Un libro in linea con lo spirito della casa editrice Modu Modu di Papa Ngady Faye, soprannominato “Amadou”, “senegalese di casta ‘girot’ quella dei cantastorie dell’Africa occidentale. Il griot, nel villaggio tradizionale, entra nel “cerchio”, formato dalla sua gente tutta seduta ad aspettarlo. Ed io, venditore ambulante di libri, sono sempre in mezzo alla gente, in strada o invitato a parlare nelle scuole o dalle associazioni”.
Diverse i titoli in programma e vari quelli già pubblicati, tra cui “La favola di mamma pipistrello”, “My Wife, la moglie di tutti”, “Amica mia”, ” Nonno Mandela e l’albero della libertà”, “Favole senegalesi, Iena Buky e altre storie”. Molti i progetti di Amadou, fra cui “portare in Italia il meglio delle letterature dell’Africa, far conoscere agli Italiani” e alle italiane “tutta la ricchezza culturale e il valore letterario di opere che, poco tradotte in Italia, restano inaccessibili a molti” e a molte ” al di fuori delle università che si occupano di culture dei paesi ex-coloniali” e “fare in modo che gli Italiani” e le italiane “che camminano frettolosi nelle città o sonnecchiano sulle spiagge assolate delle nostre coste, non rispondano, a chi si ferma sorridente col suo carico di merce nello zaino: “non voglio nulla”; che gli Italiani, che comprino o meno un libro, rispondano a quel sorriso con un saluto cortese. E, perché no, altrettanto sorridenti. Che attraverso quei sorrisi passi il riconoscimento reciproco di due esseri umani aperti all’incontro e allo scambio”. Per info e contatti http://modumodu.blogspot.it/ https://www.facebook.com/modumoduedi