La favola illustrata che racconta come si nasce con la fecondazione assistita.
Il libro si intitola non a caso “Fivetta, la cicogna provetta” è una storia illustrata curativa, una storia di amore, di amicizia, di incantesimo. Ed è la storia che io leggerò a mio figlio nato dalla fecondazione assistita.»In Italia due coppie su dieci hanno problemi di fertilità. Ogni anno sono oltre 70mila quelle che ricorrono alle tecniche di procreazione medicalmente assistita (PMA), la maggior parte a quelle di II livello (Fivet, Icsi). Oltre 12mila sono i bambini e le bambine nate in provetta, il 2.5% del totale dei nuovi nati.
Un percorso a volte duro, logorante, pieno di ostacoli. Chi arriva alla fine del cammino spesso non trova le parole adatte per raccontare al proprio figlio come è nato.
C’è chi ha pensato a loro, con una favola. Una favola illustrata sulla nascita, per i bambin* nat* grazie alla fecondazione assistita e per i loro genitori. Uno strumento indispensabile per i moderni genitori, sempre di più, che riescono ad avere un figlio grazie alla fecondazione assistita e che affrontano nuove difficoltà anche quando l’obiettivo è raggiunto. Il libro nasce per aiutare i genitori diventati tali grazie alla scienza a raccontare a quest* bimb* tanto attesi il miracolo della loro nascita grazie alla cicogna provetta e per dirgli quanto amore e quanta tenacia ci hanno messo mamma e papà per raggiungerl*.
L’idea della favola non è nata in seno a una casa editrice. È invece il sogno di una mamma che ha attraversato un’esperienza intensa e complessa e che si è resa conto di non avere a disposizione nessuno strumento per raccontarla con delicatezza e allegria al propri* figli* nat* in provetta. La favola è stata la sua risposta, per suo figlio e per tutte le mamme e i papà che affrontano questa esperienza genitoriale a cui nessuno è davvero pronto.
L’autrice dedica queste pagine anche a quelle coppie che sono ancora in trincea e che stanno lottando. In Fivetta c’è la storia di un bambino che nasce ma anche quella di una coppia che sa di dover continuare a sperare nonostante tutte le avversità. La favola diventa detonatore di fiducia, un talismano per tutte le coppie che sono saltate mano nella mano dentro la sterilità, per continuare a crederci durante la battaglia.
L’autrice, Silvia Mangone, nel 2011 scopre di dover ricorrere alla PMA se vuole tentare di diventare madre. Diagnosi, analisi, visite mediche, ricerca del centro a cui rivolgersi, cure alternative…il web diventa la prima fonte di conoscenza. Da lì a poco rappresenterà anche la sua terapia quando deciderà di aprire un blog e raccontare finalmente senza filtri quello che sta vivendo.
Un diario online che ha aggiornato per tutta la durata della sua esperienza di fecondazione assistita (https://www.alloraseiincinta.it/blog/29-lettera-come-stai). Un diario intorno al quale si stringe la folta comunità digitale di donne con la sua stessa esperienza e il bisogno di una nuova forma di terapia di gruppo. Donne catapultate in un mondo di solitudine che per tante è tabù e del quale nessuna istituzione è riuscita a farsi davvero carico negli anni. Il blog dell’autrice è diventato lo spazio privato dello sfogo, dell’amicizia virtuale e della sorellanza, lo spazio dove confrontarsi su leggi, terapie, dottori, cliniche, crisi matrimoniali e personali, insuccessi e insperate riuscite.
Da questa sua esperienza, coronata con la nascita di Santiago, nasce la storia di Fivetta, la cicogna a cui l’illustratrice Simona Peres ha conferito le fattezze della provetta.
La cicogna Fivetta è una cicogna dall’aspetto strano. Suscita simpatia e curiosità ma anche un po’ di pena all’inizio al piccolo bambino della storia che si aspettava piuttosto di incontrare la cicogna dalle piume bianche. Il bambino vaga come un granello di sabbia ma, accidenti, non gli riesce proprio di incontrare la sua mamma e il suo papà. Per fortuna loro si amano tanto e, anche se con il morale un po’ giù, provano e riprovano. Fino a che il giorno giusto arriva e il bambino decide di chiamare la cicogna giusta, quella strana, proprio quella con il corpo a forma di provetta.
Le autrici hanno voluto far leggere le bozze del libro ad alcune donne che stanno affrontando ora il percorso della fecondazione assistita e a chi lo ha appena concluso. Volevano sapere che effetto faceva Fivetta. E capirne l’efficacia. Dai primi commenti che sono arrivati, sembrerebbe proprio che l’obiettivo sia stato centrato: «Mio figlio era un ammasso di poche, bellissime cellule che sapevano di speranza. È figlio della scienza, della determinazione, della costanza. È figlio di un amore cieco e determinato. Capita che mi chieda come la racconterò, io, un’infertile, la storiella della cicogna a lui, che è venuto da lontano, che è passato per le mani di biologi ed è stato pure a grande inverno, per un po’. Ecco, questo libro è la risposta. La mia risposta. Non è facile raccontare i colori della fecondazione in vitro. Men che mai renderla divertente. Quasi impossibile, poi, renderla a misura di bambino. Loro ci sono riuscite…».
Ora è arrivato il momento di dare alla stampa il libro. Per riuscire a farlo, le autrici lanciano la campagna di crowdfunding sul sito www.fivetta.it con l’obiettivo di raggiungere la cifra necessaria entro il 31 dicembre.
Silvia Mangone è nata a Frosinone nel 1984 e vive a Roma.
Nove anni come Clown Dottore e quattro anni di ricerca per diventare madre, inizia a frequentare nel 2011 il mondo della PMA sul web e impara tantissime cose mediche e “soprattutto molte parolacce”. Apre un blog per raccontare tutta la sua esperienza di ricerca della cicogna e si fa chiamare Petalo Blu. Scrive una favola per il bambino che la scienza le ha permesso di partorire. Della sua esperienza di PMA dice: “Ricordo di aver costantemente sofferto per due immensi dolori: il dolore per un vuoto innaturale e inappropriato agli occhi del mio cuore e il dolore vertiginoso per l’incapacità di quasi tutte le persone attorno di comprendere”.
Simona Peres nasce a Frosinone nel 1980. Illustratrice freelance, graphic designer, decoratrice ed insegnante di progettazione grafica e illustrazione. Ha all’attivo 6 libri per bambini di