Intervista sul canale YouTube dell’associazione Il Paese delle Donne a Giulia Minoli e Lella Palladino che ci parlano della Fondazione “Una Nessuna Centomila”.

La Fondazione “Una Nessuna Centomila”, Ente del Terzo Settore, nasce a Roma, nei primi mesi del 2023, a seguito del grande successo ottenuto dall’omonimo concerto al RCF Arena di Reggio Emilia (11 giugno 2022); secondo appuntamento, il 26 settembre 2023 all’Arena di Verona. Voluta da quattro amiche (vd. sotto: socie fondatrici), impegnate in diversi ambiti ma decise a prendere parola sul prevenire e contrastare la violenza e le mafie, anche con sguardo di genere, la Fondazione è stata presentata, nelle componenti e finalità, il 3 luglio scorso alla Casa Internazionale delle Donne di Roma.

“Una” perché, come dal grido di denuncia e ribellione delle donne messicane, non siamo più disposte ad accettare altre perdite, nemmeno una: “Non una di meno”. “Nessuna” perché nessuna donna deve subire violenza, nessuna deve essere lasciata sola. “Centomila” come effettività e auspicio che un numero sempre maggiore di persone contrasti la violenza in ogni modo, attraverso la politica, la società e la cultura. (Dal sito della Fondazione)

Tre i principali obiettivi: svolgere un’opera informativa/formativa e trasversale, in ogni ambiente e specie nelle scuole, coinvolgendo ragazze e ragazzi e avvalendosi di materiali prodotti ad hoc; sostenere anche finanziariamente i centri anti-violenza e le case-rifugio; fare rete, a ogni livello, tra chi opera nel settore, producendo anche eventi significativi e attrattivi grazie all’inedito sodalizio del mondo dell’attivismo socio-politico-culturale con quello delle arti e dello spettacolo.

Socie fondatrici:

GIULIA MINOLI: sceneggiatrice e documentarista, co-autrice con Emanuela Giordano di “Se dicessimo la verità” sulla N’drangheta; fondatrice di CCO Crisi Come Opportunità che opera nel settore della comunicazione sociale (2006); ideatrice di “Palcoscenico della legalità: progetto sperimentale di collaborazione fra teatro e scuola di cui ha parlato in sede Onu (Vienna, 2019); già Vice Presidente dell’Aps “Casa internazionale delle donne” (Roma); partecipa all’Osservatorio P. O. del Ministero della Cultura.

FIORELLA MANNOIA: cantante famosa, dalla lunga carriera, è salita cinque volte sul sul palco di Sanremo, con assegnati due “Premio della Critica” e sei “Targhe Tenco”; per il suo attivismo sui temi di genere, dei diritti umani universali, nel sociale, ha ricevuto molti riconoscimenti e, nel 2005, il titolo di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (2005); lo Stato del Benin le ha assegnato quello di Cavaliere del Consiglio mondiale del Panafricanismo.

LELLA PALLADINO, sociologa, gestisce centri antiviolenza in Campania; fondatrice della Cooperativa sociale EVA “per donne sopravvissute alla violenza maschile” che produce eventi culturali e corsi di formazione, ha fondato e gestisce EVAlab il laboratorio EvA a Casal di Principe che produce opere in “seta di San Leucio”, tradizione tessile che rimanda a Ferdinando IV di Borbone (www.evalab.shop); partecipa all’Osservatorio P. O. del Ministero della Cultura.

CELESTE COSTANTINO, ex parlamentare XVI e XVII legislatura (SEL); fondatrice della rete “Ragazze interrotte (SEL) e del laboratorio politico Tilt; impegnata su temi di genere, dell’ambiente, dell’abitare (Action); portavoce della Associazione antimafia “DaSud” (2005-2012) e ispiratrice del Collettivo Donne DaSud; saggista, si occupa di femminicidio, di contrasto allo sfruttamento lavorativo dei/delle migranti e alla N’drangheta (es. dossier Arance insanguinate, 2010); già Coordinatrice dell’Osservatorio P. O del Ministero della Cultura da cui si è dimessa.

INFO: www.unanessunacentomila.net