L’istituzione scolastica nasce per insegnare ai giovani: dottrine, norme di comportamento e metodo di studio. Da qualche anno però ha intensificato l’insegnamento della legalità.
Le scuole medie, primarie e secondarie, insegnano ( come vuole anche l’etimologia della parola) che {{la legalità è un insieme di leggi, una costituzionalità, un atteggiamento di legittimità}}. È bene sottolineare a tal proposito che la legittimità indica un comportamento consono alle norme giuridiche e quindi prevede una lotta contro la mafia.

Dalle morti di G.Falcone e di P.Borsellino hanno preso avvio alcuni movimenti di sensibilizzazione contro la mafia. Basti pensare al progetto “{{Addio pizzo}}”, denominato in Sicilia “{{ Sicilia pizzo free}}” che ha lo slogan: “ un popolo che paga il pizzo è un popolo senza dignità”. Il progetto prevede l’educazione alla legalità, promuovendo manifestazioni antiracket e la denuncia degli estorsori.
Durante queste manifestazioni gli studenti intervengono facendo sondaggi anonimi in giro per i negozi, inoltre intervengono le ex vittime del racket che hanno avuto il coraggio di ribellarsi.

Un altro progetto promosso dalle istituzioni scolastiche si è attuato proprio pochi giorni fa, il 23-05-2011. In occasione del 19° anniversario della strage di Capaci si è organizzata {{una commemorazione nell’aula bunker dell’Ucciardone}}, a cui hanno partecipato migliaia di studenti, a seguire si sono radunati presso l’albero Falcone, sito in via Notarbartolo, ed infine i festeggiamenti con il contributo del noto cantante romano C. Baglioni. All’evento non potevano mancare i ministri A.Alfano e M.S.Gelmini, i quali hanno sottolineato l’importanza della collaborazione tra scuola e legalità.
La prova della grande partecipazione è stato l’approdo al porto di Palermo della nave Falcone con più di duemila studenti venuti per onorare le vittime della mafia e per sancire l’impegno nella lotta della stessa.

Anche l’università, secondo alcuni sondaggi, registra l’incremento di circa il 15% degli iscritti alle facoltà di giurisprudenza e di scienze politiche nell’anno 2010-2011. è necessario che questo spirito di legalità si diffonda oltre le mura dell’isola siciliana, perché è importante capire che{{ la mafia non è solo “cosa nostra”}}.

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immagine da diregiovani.it}