La Regina dada uno spettacolo con una sola certezza: essere creative, essere fuori dagli schemi
“La regina dada” spettacolo di e con Valentina Cenni e Stefano Bollani andrà in scena a Roma al teatro Eliseo dal 29 marzo al 3 aprile, dopo essere stato reppresentato a Certaldo. Uno spettacolo dove la drammaturgia si fonde con la musica, per provare a esplorare i territori della creatività. Come sfuggire al senso comune e alle convenzioni? basta giocare fuori del tempo. È la storia di due persone che tentano di trovare un modo di comunicare e lo fanno attraverso la musica. Le parole sono ingombranti, pesano, costringono i corpi alla pesantezza del concreto..invece musica e movimento spiazzano. La Regina dada è una storia fatta di invenzioni poetiche: una situazione scenica dominata da una presenza, quella della Regina, dinamica e assorta al tempo stesso.
Una donna dialoga con se stessa in una casa popolata di fantasmi, frutto della sua immaginazione. Sono apparizioni varie, tutte incarnate da Bollani, sempre mascherato, trasfigurato in un coniglietto, un panda, una gamba, in un suono…e perfino nel dio Pan.
Insieme sul palco Valentina e Stefano racconteranno l’inedito percorso di una regina. La Regina dada che abdica e fugge nella notte. Cerca la musica per trovare la verità oltre il ruolo impostole in una vita predeterminata. Rinuncia alle parole e tenta di capire l’essenza dell’essere umano libero da tutte le convenzioni che lo determinano. La Regina esce dalla gabbia che imprigiona la sua creatività. Rinuncia al suo ruolo per trovare se stessa. E’ un’eretica. Ma quanti eretici hanno visto schierarsi al loro fianco i potenti? Ma una Regina dada quale potere ha? Forse quello di non avere certezze ma tanta creatività. Lavarsi i denti è comunque un buon inizio di giornata. Una certezza! Su questo son d’accordo tutti: destra e sinistra, maggioranza e minoranza. Quindi, la Regina dada si lava i denti. Accetta una banale sicurezza. E, la sua coerenza? Dada non può essere coerente. Ma chi, cosa è dada?
Il Dadaismo è un movimento culturale nato nel 1916 nella Svizzera della Prima Guerra Mondiale. Ha coinvolto arti visive, letteratura, poesia e teatro. Ha rifiutato e rifiuta ogni elemento artistico codificato, dato per certo. Tristan Tzara ne è stato il fondatore. La sua frase più conosciuta “Dio ed il mio spazzolino da denti sono dada”. Così anche La Regina dada inizia la prima scena spazzolandosi i denti con uno spazzolino luminoso futuristico…
VALENTINA CENNI, danzatrice – danza classica/contemporanea – si è diplomata alla Royal Academy of Dancing di Londra e all’ Accademia nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’ Amico. Ha frequentato laboratori di grandi registi come Carmelo Rifici, Luca Ronconi, Massimiliano Civica, ha recitato in teatro a fianco di attori come Gianluca Guidi, Alessandro Preziosi, Luigi Lo Cascio, e al cinema con Sergio Castellitto, è stata diretta da registi come Fausto Paravidino, Cristina Pezzoli. Da una decina d’ anni inventa e porta in scena anche spettacoli di danza col fuoco.
STEFANO BOLLANI vive la musica come enorme gioco da re-inventare in continuazione, da solo o con i musicisti più diversi. Ha suonato tra gli altri con Enrico Rava, Richard Galliano, Bill Frisell, Paul Motian, Chick Corea, e con orchestre sinfoniche come la Gewandhaus di Leipzig, la Scala di Milano e l’Orchestre National. E’ stato diretto da Riccardo Chailly, Krjstian Jarvi, Daniel Harding.
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