LA REGIONE LAZIO FINANZIA “PARLA CON NOI” Un numero telefonico – 371. 3564730 – per contrastare la violenza
La linea telefonica 371. 3564730 sarà collegata a uno sportello di ascolto per gli uomini “maltrattanti” che vogliono intraprendere un percorso educativo alla relazione di coppia contro la violenza di genere.
Il progetto è promosso dall’Associazione Donna e Politiche Familiari e finanziato dalla Regione Lazio. Sarà presentato giovedì 14 dicembre, dalle ore 10.00, alla Casa internazionale delle donne di Roma.
La comunicazione è l’arma vincente nel contrasto agli episodi di violenza domestica e di genere. Ecco perché il nome del progetto promosso dall’Associazione Donna e Politiche Familiari, finanziato dalla Regione Lazio, è “Parla con noi”: uno sportello e una linea telefonica di primo contatto per gli uomini “maltrattanti” che vogliono uscire dalla morsa del loro comportamento violento.
Il progetto si propone infatti il recupero degli uomini autori di violenza contro le donne e fa seguito a “Colpire non è virile” del 2010, prima esperienza pilota nella Capitale in quest’ambito, che ha riscosso l’apprezzamento delle Istituzioni, delle Forze dell’Ordine e del Tribunale Giudiziario di Roma, per il carattere innovativo ed efficace, per essere strutturato secondo modelli clinici e di ricerca validati per la prevenzione della recidiva.
“Parla con noi”, il cui numero è 371. 3564730, viene presentato giovedì 14 dicembre presso la Casa Internazionale delle donne (sala Tosi – via della Lungara, 19 – ore 10.00) in un convegno al quale partecipano numerosi rappresentanti delle Istituzioni, oltre a psicologi e psicoterapeuti.
“Parla con noi” , si rivolge agli uomini “maltrattanti”, ovvero che si rendono autori di episodi di violenza nei confronti delle donne, aiutandoli a uscire dal cerchio del loro comportamento violento, acquisendo una maggiore consapevolezza sul piano emotivo dei fattori scatenanti, potenziando gli strumenti cognitivi di riconoscimento e modulazione delle emozioni che generano la collera, per arrivare, infine, a sostituire i comportamenti violenti con modalità di relazione più adeguate, quali il riconoscimento della donna come soggetto alla pari e il dialogo con essa.
Al convegno di presentazione del progetto “Parla con noi” parteciperanno: Teresa Dattilo, psicoterapeuta e presidente Associazione Donna e Politiche Familiari, Lucia Valente, assessore Lavoro e Pari opportunità Regione Lazio, Marta Bonafoni, consigliera Regione Lazio, Maria Grazia Passuello, Cabina di regia per la prevenzione e contrasto alla violenza di genere, Angela Altamura, dirigente Divisione Anticrimine Questura di Roma, Maria Monteleone, procuratore aggiunto Procura della Repubblica presso Tribunale di Roma, Angelo Proietti, capitano Nucleo investigativo Carabinieri, Anna Costanza Baldry, psicologa e criminologa, Maddalena Cialdella, psicoterapeuta familiare, Simona Stefanile, psicologa, Vera Cuzzocrea, psicoterapeuta, esperta in psicologia giuridica, Chiara Gambino, psicoterapeuta.
A margine degli interventi saranno presentate testimonianze di donne e uomini che hanno vissuto storie di violenza.
Cosa prevede il progetto
- L’attivazione della linea telefonica 371. 3564730, a cui gli uomini possano rivolgersi per un primo contatto, uno sportello in grado di recepire le richieste di aiuto per il contenimento del comportamento violento;
- colloqui individuali, finalizzati alla valutazione del rischio di recidiva e alla canalizzazione verso l’attività terapeutica di gruppo;
- la somministrazione del test SARA per la valutazione del rischio di recidiva e la raccolta dati relativi al comportamento violento;
- l’attivazione di un gruppo terapeutico di supporto agli uomini con comportamenti violenti, per elaborare gli stereotipi culturali e le emozioni da cui traggono origine e acquisire maggiore capacità di gestione della rabbia, al fine di trasformare i comportamenti aggressivi in una interazione paritaria.