LA STORIA NELLE STORIE. Al cinema con l’Archivio delle Donne in Piemonte
12-14 dicembre 2021
online
Torna La storia nelle storie il cineforum di ArDP pensato per dare visibilità alle storie delle donne e alla prospettiva delle donne nella e sulla Storia.
Protagonista di questa terza edizione il cortometraggio Lui e io di Giulia Cosentino.
L’iniziativa, che si svolgerà online, prevede due momenti
– dalle ore 10 di domenica 12 dicembre alle ore 19 di martedì 14 dicembre: visione gratuita del film al link
https://www.youtube.com/watch?v=h5mjjr_5hxc
Il cortometraggio resterà disponibile gratuitamente per 57h.
– Lunedì 13 dicembre ore 18.30sulle pagine Fb e YouTube di ArDP dialogo a partire dal film con:
Giulia Cosentino, regista
Emma BaeriParisi, storica
Elena Petricola, storica (ArDP)
Interviene Ilaria Gritti, consigliera Circoscrizione 1 Torino
Modera Sara Staffieri (ArDP)
link alla diretta Facebook
link alla diretta su Youtube
N.B. I video del dibattito resteranno sempre disponibili anche dopo la diretta.
Il progetto è realizzato con il sostegno della Circoscrizione 1 Torino.
Scheda del film:
LUI E IO di Giulia Cosentino (2019, 13’)
Produzione: Giulia Cosentino con il sostegno di Cineteca Sarda – Società Umanitaria e Re-framing Home Movies
Montaggio: Davide Minotti
Partecipazioni a festival: Torino Film Festival 2019; Sole luna Doc Film Festival 2020; Is real festival di cinema del reale 2021; Lago Film Fest 2021.
Brani tratti da “Lui e io” di Natalia Ginzburg e “I lumi e il cerchio” di Emma Baeri.
Lui e io racconta le riflessioni di una donna nei suoi ruoli di moglie e madre vissuti tra imposizione e scelta. Attraverso le riprese fatte dal marito, la donna si rivela in contrapposizione al mondo di lui. La vita di Lei, catturata dalla cinepresa, si rivela nella dimensione privata di moglie e madre. Il mondo di Lui appartiene invece alla dimensione pubblica: militante di partito, attivo nella società, sempre in viaggio e lontano da casa. Lui crea i ricordi, Lei è la sua memoria.
Una rielaborazione del personale femminile come atto politico per raccontare che l’amore è un atto di accettazione delle differenze e che le memorie personali sono parte della storia collettiva.«Raccontare la storia di una donna, una sua possibile lettura partendo dal materiale girato da un unico cineamatore, nasce dal desiderio di riscrivere una storia subalterna, immergerla in nuovi significati. La sperimentazione dialettica è messa in atto dall’accostamento di diversi materiali d’archivio, la banda sonora è costituita da nastri magnetici della mia famiglia, registrati in un periodo storico diverso da quello delle immagini e dei discorsi politici utilizzati. Allo stesso modo i testi di riferimento (Lui e io di Natalia Ginzburg e I lumi e il cerchio di Emma Baeri) appartengono a due momenti diversi del Novecento».
Giulia Cosentino
Giulia Cosentino (Catania), regista e ricercatrice, si è laureata al Dams di Roma Tre dopo un periodo di ricerca a Lisbona. Ha conseguito l’International Master in audiovisual and cinema studies tra Parigi e Barcellona specializzandosi sul cinema di found footage. Vive a Roma e lavora come assistente alla regia, script editor e ricercatrice di immagini di repertorio, collaborando con vari autori e produzioni cinematografiche.
E’ stata prima assistente alla regia -e non solo- nel film “Martin Eden” di Pietro Marcello (coppa Volpi al Festival del cinema di Venezia 2019).
Nel 2020 ha realizzato un episodio del film collettivo “Le storie che saremo”, produzione Ginko Film, dal titolo “Perché scappi?”.