LA VIOLENZA DELLA GUERRA inquina anche i comportamenti di alcuni di quelli che vanno in soccorso per aiutare donne e minori
Senza commento Tre crude notizie per riflettere su questo nostro tempo e spazio comune.
Senza commento, perché non è tempo di commenti, ma di mobilitazione 1 – Donne vittime della “Cooperazione internazional e” ??? Donne siriane abusate da operatori dell’Onu e di al tre ong che scambiavano cibo e altri aiuti con “favori sessuali”. Lo rivela in un’ intervista alla Bbc la cooperante Danielle Spencer. Un fenomeno così diffuso, racconta, che molte donne siriane ormai si rifiutano di andare presso i centri di distribuzione degli aiuti perché temono di essere ‘ricattate’…
Le siriane sarebbero state costrette a prostituirsi o a subire abusi sessuali da parte di operatori umanitari che lavorano per le Nazioni Unite o per altre organizzazioni benefiche internazionali, in cambio appunto di aiuti. La denuncia si legge anche nel rapporto pubblicato dal Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione (UNFPA), intitolato “Voices from Syria 2018”, in cui sono state raccolte tutte le denunce di violenze di genere commesse nel paese nel 2017. Da : MEDITERRANEA newsletter UDI Catania 27 febbraio 2018
Noi dell’UDI di Catania, qualche giorno prima del nostro 8 Marzo (con il premio “Stereotipa”) organizziamo nella nostra città, con altre associazioni amiche, una iniziativa dedicata alla Palestina, al suo popolo e alla sua resistenza. Per noi è indispensabile dedicarla a Ahed e a tutte le altre ragazze prigioniere e vittime della repressione dell’esercito israeliano.
La giornata (3 marzo) vedrà la presenza con noi di due ragazzi dell’associazione che da anni si batte contro gli insediamenti israeliani, in particolare a Hebron, che stanno distruggendo la Palestina oltre che il diritto dei palestinesi al loro Stato.
Stiamo lavorando per far ripartire anche in Sicilia campagne di sostegno alla causa palestinese, negli anni scorsi Catania in particolare si è distinta in questo impegno: vogliamo riprenderlo, siamo nel solco della migliore tradizione e vogliamo renderci utili a fianco delle ragazze e dei ragazzi che nel Territori Occupati continuano a lottare per la libertà.