Intervista sul canale YouTube dell’associazione a Laura Vergallo Levi (pianista) e Francesca Fantini (flautista) , autrici del programma musicale “Per te la musica sarà solo ornamento. L’oblio delle compositrici”, che propongono una narrazione che intrecciando più linguaggi narrativi (musica e voce narrante) attraversano il panorama internazionale delle compositrici dall’età barocca ad oggi.

Sono sette protagoniste di percorsi musicali, raccontante in un contesto coerente e non convenzionale, “…un racconto in musica che recupera chi ha lottato per non rinunciare alla propria arte” e contemporaneamente evidenzia gli ostacoli che ieri e oggi le musiciste trovano sulla loro strada. Anche oggi, infatti, se non manca l’accesso alla formazione, manca quello alle carriere e permane la scelta, discriminatoria, in assenza di sostegni adeguati, anche statali, tra famiglia e carriera. Lo stesso avviene nella direzione di orchestra. Molte musiciste italiane ancora per avere una carriera devono andare all’estero. Vergallo Levi e Fantini riscattano le prescelte dalla mancanza di adeguati riconoscimenti ed è ricordato il contributo fondamentale dato alla storia della musica femminile dall’antologia “Donne in Musica”, di Patricia Adkins Chiti, recentemente scomparsa (www.womenews.net, 13 giugno 2018).

Le due musiciste raccontano il loro approccio agli strumenti preferiti: Vergallo Levi ha amato il pianoforte fin da piccolissima, Fantini si è appassionata al flauto sulle orme di una amatissima cugina.

Il programma riguarda: Maria Theresia von Paradis, esponente del classicismo; Fanny Mendelsshon e Clara Schumann, compositrici del periodo romantico; Cecile Chaminade e Amy Beach, musiciste operanti in Francia e Stati Uniti a cavallo tra Ottocento e Novecento; Sophia Gubaidulina, compositrice nata in Unione Sovietica e tuttora vivente. “…Donne accomunate da un grande talento per la musica e per la composizione, che hanno dovuto affrontare le restrizioni e i divieti imposti loro da familiari, congiunti e dal contesto sociale, a volte adattandovisi, ma più spesso sfidandoli.”

In dettaglio: Anna Bon (1739 – dopo 1767), Adagio dalla sonata n.1 in sol maggiore (flauto e pianoforte) Maria Theresia von Paradis (1759 – 1824), Sicilienne (flauto e pianoforte) Fanny Mendelsshon (1805-1847), romanza senza parole (pianoforte) Clara Schumann (1819-1896), ballata op. 6 (pianoforte) Cecile Chaminade (1857-1944), Sérénade aux étoiles, op.142 (flauto e pianoforte) Amy Beach (1867 – 1944), due brani dalla suite “From Grandmother’s Garden” (flauto e pianoforte):- Heartsease – Mignonette Sophia Gubaidulina (1931-vivente), Sounds of the Forest (flauto e pianoforte) (Durata, 1 ora e 15 minuti).

Il programma ha esordito nella rassegna “Fotogrammi Musicali” del Comune di Milano, e rientra nel calendario estivo di Villa Alessi, sul Lago d’Orta, e nel palinsesto delle prossime celebrazioni per la Giornata Contro la Violenza sulle Donne del Comune di Segrate (Mi).