Le vincitrici del Premio Paese delle donne del 2008 dedicato a Maité Guerrero
Si è svolta lo scorso 29 novembre la premiazione delle vincitrici del IX Premio di scrittura femminile “il Paese delle donne” congiunto al XVI Premio “Donna e Poesia”. Tutte le vincitrici.
IX Premio di scrittura femminile “il Paese delle donne” congiunto al XVI Premio “Donna e Poesia” dedicato all’artista cilena Maria Teresa Guerriero (Maitè)
{{{A) Saggistica}}}
{{1°}} – {{Anna Maria Zanetti}} (a cura di), {La senatrice. Lina Merlin un pensiero operante}. – Marsilio, 2006 con Dvd “{Lina Merlin. La senatrice. Una Madre della Repubblica}”, di Anna Maria Zanetti e Luccia Danesin, Cooperativa Voli di Bologna, 2008.
2° – {{Maria Luisa Di Blasi}},{ Il mio nome è Tecla. Vita e ritratto di Teresa Merlo}. – Milano: Edizioni Paoline, 2008.
{{{B) Narrativa}}}
{{1° – Cesarina Bo}}, {Alloggio vista mare e altri racconti}. – Milano: ExCogita, 2007.
{{2° – Francesca Toppetti}}, {Il sorriso degli incantesimi}. – Patti (Me): Kimerik, 2008.
{{{C) Tesi di Laurea}}}
{{1° – Ombretta Deambrogio}}, {Le donne e la massoneria in Europa e in Italia}; Università di Cassino; a.a. 2007-2008. (tesi triennale)
{{2° ex aequo – Cinzia De Stefani}}, {Donne contro: la condizione femminile nei rapporti con Cosa Nostra}; Libera Università degli Studi S. Pio V; a.a. 2006/2007. (tesi triennale)
{{2° ex aequo – Francesca Pacifico}}, {L’altra metà del sistema camorristico}; Sapienza Università di Roma; a.a. 2007-2008. (tesi triennale)
{{{D) Arti visive}}}
{{1° – Alessia Muroni}}, {Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma: il percorso di un’istituzione fra primo dopoguerra e anni Cinquanta nelle carte e nei documenti della Soprintendenza Bucarelli}; Tesi di dottorato di Ricerca in Storia dell’arte – Università Sapienza di Roma; a.a. 2006-2007. (Tesi di dottorato)
{{2° – Maria Antonietta Spadaro}}, {O’Tama e Vincenzo Ragusa. Echi di Giappone in Italia}. – Palermo: Kalos, 2008.
{{{E) Nuovi Media CD}}}
{{1° – Debora Vrizzi}}, {Un_happy ending}, 2007.
2° – Non assegnato.
{{{F) Poesia (edita e inedita). La sezione corrisponde al XVI Premio “Donna e Poesia”}}}
{{1° editi – Lidia Are Caverni}}, {L’anno del lupo}. – Firenze: Passigli editore, 2005.
{{2° editi – Carla Combatti}},{ Aracnidi pazienti}. – Cosenza: L. Pellegrini, 2008.
{{{Premio unico inediti}}}
Non assegnato.
{{{Premio Redazione}}}
{{Daniela Lucatti}}, {Romantica gente}. – Roma: Magi Edizioni, 2008.
{{{Segnalazioni}}}
{{Floriana Lipparini}}, {Per altre vie. Donne fra guerre e nazionalismi}. – Terrelibere.org, 2007.
– {{Maria Camilla Briganti}},{ In punta di piedi. Percorsi di identità femminile tra modelli educativi e diversi modi di abitare il mondo}. – Roma: Aracne editrice, 2007.
{{{Per saperne di più}}}
– {{Maria Teresa Guerrero, detta Maitè}}
Maitè, mancata nel 1991 all’affetto della figlia, al nostro e a quelli di tanti altri e altre che l’hanno conosciuta, ne hanno condiviso tratti di strada, l’hanno apprezzata per le sue doti artistiche ed umane, era un’artista cilena, rifugiata in Italia e morta negli Stati Uniti.
Una vita ricca di passioni, per l’arte, per la politica, per le politiche delle donne, per la pace.
_ Una vita difficile, inesorabilmente attraversata dal dolore, dall’esilio, dalla malattia, dalla povertà, ma forte dei tanti talenti e saperi, delle tante attività, relazioni e speranze.
_ “Maitè tessitrice delle speranze” l’ha definita Silvana Turco nell’opuscolo pubblicato dall’Associazione Internazionale Artisti (Aia), che Maitè aveva contribuito a fondare, in occasione della mostra postuma nell’Ambasciata del Cile in Italia.
_ Così come aveva partecipato alla nostra redazione del Foglio il Paese delle donne, agli anni più difficili dell’iter costitutivo della Casa internazionale delle donne e a tante altre iniziative iscritte nella democrazia, nel rispetto dei diritti, nella cultura, sempre con uno sguardo al mondo.
_ Dedicarle questo Premio è stata una piccola cosa rispetto a quanto Maité ha dato a tutte noi.
– {{Primi Premi}}
{{ {Acquerelli di Clara Hemsted} }}
Nata a Glasgow, in Scozia, l’artista risiede dal 1955 in Italia.
Ha studiato arte alla Scuola S. Giacomo a Roma, alla Scuola del nudo dell’Ass. ArtisticaInternazionale e con maestri privati, tra i quali l’acquerellista inglese Michael Harrison.
_ Dall’esordio, nel 1966, l’artista ha partecipato con successo a numerose manifestazioni artistiche e organizza mostre personali e collettive nel suo studio, punto d’incontro d’artiste italiane e straniere.
Il suo Studio è in Viale Aventino 44, Roma
– {{Secondi premi}}
{{ {Ceramiche di Pierluigi Modotti} }}
Il ceramista Pierluigi Modotti ha insegnato per trent’anni alla Scuola d’Arte di Deruta e, negli anni, ha ricevuto numerosi riconoscimenti per mostre personali e collettive.
_ Nella sua bottega artigiana, a Deruta, l’artista esegue, nella scia delle tradizioni ceramiche più note al mondo, una ricerca tecnologica d’avanguardia, conosciuta a livello internazionale.
La sua Bottega è in Via Tiberina sud, n. 276, Deruta.
{Nella foto Un opera di Maria Teresa Guerrero}
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