L’esperienza di una scuola siracusana per la Settimana Nazionale delle discipline STEM
La legge n. 187 del 24 novembre 2023, Istituisce la “Settimana Nazionale delle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche”, con l’obiettivo di stimolare l’interesse nei giovani verso le materie STEM, fondamentali per l’innovazione tecnologica del Paese, perché diventino sempre più un’opzione consapevole nella scelta del percorso di studi del diploma e post diploma.
La Legge dispone l’istituzione ogni anno dal 4 al 11 febbraio della Settimana Nazionale delle discipline STEM, Il Ministero promuoverà cerimonie, incontri e ogni altra iniziativa utile nelle scuole di ogni ordine e grado, nelle università, nelle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica e nei musei.
La finalità della Settimana Nazionale è volta a promuovere l’orientamento, l’apprendimento, la formazione e l’acquisizione di competenze nell’ambito di tali discipline, necessarie a favorire l’innovazione e la prosperità della Nazione, attraverso la conoscenza di sé e l’autoriflessione sulle proprie emozioni, motivazioni, aspettative ed interessi, l’alunno deve essere in grado di ricercare le informazioni nel contesto (sociale-economico-culturale) di riferimento, di organizzarle per formulare una scelta consapevole per il proprio futuro, assumendo il rischio della scelta. Il fine è quello di creare quanto più possibile le condizioni di “benessere” per tutti, e quindi uno stile di vita appagante a cui solo una scelta lavorativa adeguata alle proprie aspettative e attese può portare.
L’Istituto Tecnico Enrico Fermi di Siracusa ha scelto di organizzare un percorso laboratoriale in cui sono stati coinvolti tutti gli indirizzi. Le attività si sono svolte in un contesto interdisciplinare, dal 5 al 9 Febbraio 2024, tutti i docenti dei corsi sono stati impegnati in questo percorso che si è concluso con la realizzazione di una relazione che esplicita le attività svolte da ogni classe di ogni indirizzo, la motivazione e i risultati raggiunti, da inserire nell’e-portfolio, lo strumento che raccoglie tutte le informazioni sul percorso scolastico degli studenti, sulle competenze maturate negli anni e sulle esperienze formative svolte per fare scelte consapevoli.
Il tema, unico per gli indirizzi: Metodi e strumenti per la caratterizzazione delle acque, con attività a fine didattico, per abituare i ragazzi a lavorare in team e in sinergia, applicando conoscenze e sviluppando competenze, previste dal progetto di orientamento con i moduli deliberati dal Collegio dei docenti, con il supporto del docente tutor e del docente orientatore.
Ogni modulo di orientamento di almeno 30 ore prevede apprendimenti personalizzati che vengono registrati in un portfolio digitale – E-Portfolio – che integra il percorso scolastico in un quadro unitario, accompagna ragazzi e famiglie nella riflessione e nell’individuazione dei maggiori punti di forza dello studente all’interno del cammino formativo, ne evidenzia le competenze digitali, le conoscenze e le esperienze acquisite.
Le parti fondamentali che contraddistinguono ogni E-Portfolio personale:
- il percorso di studi compiuti, anche attraverso attività che ne documentino la personalizzazione;
- lo sviluppo documentato delle competenze in prospettiva del proprio personale progetto di vita culturale e professionale.
- le riflessioni in chiave valutativa, auto-valutativa e orientativa sul percorso svolto e, soprattutto, sulle sue prospettive;
- la scelta di almeno un prodotto riconosciuto criticamente dallo studente come il proprio “capolavoro”
Il “Capolavoro” è una esperienza ritenuta significativa sotto vari livelli: culturali, personali e anche emotivi.
Deve dare valore e visibilità a esperienze e progetti che, spesso, non hanno il giusto riconoscimento a scuola leggere i segni di una predilezione per ambiti diversi.