Lettera a Bin Laden di Lina Mangiacapre
Su segnalazione dell’Udi di Napoli riproponiamo il testo di una lettera che Lina Mangiacapre ha scritto a Bin Laden apparsa sulla rivista “Manifesta” nel 2001.Caro nemico io Testa Nera per te, in quanto donna, sensibile al fascino che
trasmetti al tuo carisma collegato alla tua barba al tuo volto marcato da
due fieri e tristissimi occhi di potrei essere d’accordo ripeto in quanto
donna sulle tue accuse contro l’occidente preda solo del danaro e del
potere, disumano e spietato quindi infedele e traditore dell’umanità. Ripeto
ti capirei e sarei affascinata da te dalla tua lucida invettiva.
Ma tu bello
ricco privilegiato, tu che hai studiato nelle migliori scuole che hai
quattro mogli, possiedi la conoscenza del valore dell’immagine e porgi il
tuo orecchio narcisista alla seduzione del protagonismo, spingendo giovani
disperati al macello, tu resti in un paese insensibile al macello che
avviene in tuo nome.
Allora io Testa Nera a cui tu lasci togliere la
bellezza dell’individualità della singolarità dell’immagine tu che resti e
non ti interessi al massacro dei miei figli che avviene nel tuo nome e nel
tuo volto seducente, tu perchè ricco di quel petrolio di cui anche tu sei
schiavo, tu non mostri in questa guerra che altro cinismo verso il popolo
musulmano delle donne e dei bambini e dei giovani che si uccidono pur di
morire nel tuo nome, nel nome di quello che per loro come Dio dispone della
vita e della morte.
Perchè tu così sensibile non hai usato le tue ricchezze per nutrire curare guarire liberare ma anche tu, come quelli che tu definisci infedeli di Occidente, uccidi e distruggi.
Quindi quel volto che mostri fiero e quelle
parole che giudicano, rivolgile verso di te, interrogati, quanto nel tuo
odio livore violenza razzismo sessismo sia tuo o ti sia stato contagiato.
_ Se tu dici occidente dovresti sapere che le donne qui hanno un nome e una politica che non può essere ridotta o cancellata e amano le sorelle Teste Nere e lotteranno finchè ogni volto non sarà liberato nella sua bellezza.
E
se proprio vuoi che ti si dia un valore, allora consegnati e impedisci
questo massacro, come avrebbe fatto un qualunque Romano.
_ Se poi vuoi che ti
chiarisca la memoria, il Cristianesimo come l’Ebraismo come l’Islam hanno la
medesima radice orientale, e nascono dallo stesso padre Abramo.
Se vuoi
queste religioni poi sono cadute in terreni diversi e questo sopratutto
determina le differenze. Fortunatamente il Cristianesimo si è incontrato
scontrato con la grande civiltà Latina in cui le divinità erano anche donne e davano valore all’amore al piacere.
Quando si riduce tutto a Occidente si
deve sapere che alla base della differenza di tutte le differenze c’è un
pensiero e una forza che combatte da sempre: quella di chi dona più valore
all’esistenza umana che alle idee, questa è la civiltà latina il laicismo
pagano che ha sempre accolto tutte le diverse religioni e i diversi popoli
perchè tutti figli di donna.
Libera quindi le immagini che nascondi mentre
mostri il tuo bel volto infuriato, il tuo corpo nato da tua madre non può
ignorare il volto e l’identità di chi l’ha partorito, consegnati evita altri
massacri, è in tuo nome che l’odio e la morte sta conquistando il mondo.
Se
tu sei diverso da coloro che accusi nell’odio e nello sfruttamento di chi è
povero e debole consegnati così queste bombe che colpiscono innocenti per
te, cesseranno di esplodere e tu se è quello che vuoi , ma IO NE DUBITO,
diventerai l’eroe il capo carismatico non solo dell’islam ma di tutto il
mondo dei giusti.
Altrimenti copri e nascondi il tuo volto poichè gronda
sangue e cinismo sia occidentale che orientale.
La lettera e alcuni numeri della [rivista Manifesta ->http://www.citinv.it/pubblicazioni/MANIFESTA/index.htm], diretta da Lina Mangiacapre sono disponibili on line.
{Manifesta}, rivista di cinema cultura e spettacolo, fondata nel 1987, si è caratterizzata dalla riflessione teorica sull’immagine filmica e sulle arti visive, sulla poesia e la scrittura e collabora, soprattutto parlando di cinema.
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