Lettera aperta agli americani di Lina Mangiacapre
La vostra solidarietà compatta io l’ammiro, la volontà il coraggio, ma la capacità che avete di voler punire e uccidere come atto di giustizia vi rende estranei alla mia civiltà del perdono e della grazia. Dall’Italia da Roma io Napoletana in disaccordo con la cultura filoamericana del mio paese, perchè costretta a dimenticare la mia lingua e apprenderne una imposta come potere, dico oggi al popolo americano che gli sono vicino che condivido quegli aerei che li accomunano al dolore di tutti i popoli della terra quando sono bombardati dall’alto che le bombe siano intelligenti o meno, per uccidere un tiranno che di solito si salva.
Ora che avete visto la fragilità del vostro potere forse capirete che la morte data agli altri e a sè stessi non è coraggio ma stupidità, perchè è proprio la morte ancora più della malattia e della miseria cio che accomuna gli umani, è nel nostro destino, per questo non c’è eroismo nell’anticiparla.
_ Il progresso la comunicazione le nuove tecnologie un volto di strapotenza dell’umano capace quasi di raggiungere con trapianti ed esperimenti l’immortalità, la chiave di una riproduzione e di una vita che non ha piu segreti mostra forse l’imitazione della superbia dei Titani che hanno voluto scalare l’Olimpo(lo spazio) e hanno dimenticato la loro propria terra.
La vostra solidarietà compatta io l’ammiro, la volontà il coraggio, ma la capacità che avete di voler punire e uccidere come atto di giustizia vi rende estranei alla mia civiltà del perdono e della grazia. Forse la più grande vittoria è aver capito la legge degli oppressi e fare parte del popolo degli innocenti colpiti da altro razzismo nelle solite generalizzazioni che impediscono di vedere l’unicità irriducibile di ogni essere.
Miei cari voi che sapete vi suggerisco la virtù del dubbio e il coraggio del perdono dettato non dalla vigliaccheria o dall’indifferenza ma dalla laica legge della conoscenza e del dialogo unica strada per uscire dal fanatismo e dai fondamentalismi.
Il mondo vi deve molto per questo le vostre decisioni sono contaggiose e determinanti per il futuro dell’umanità. Non sempre il male e il bene si possono distinguere in modo manicheo spesso tutto è strettamente in relazione e le conseguenze esistono determinate da infinite sfumature e mescolanze.
L’orgogliosa città dove siamo andati tutti noi Europei perchè nostra patria comune e segno del nostro futuro gia presente è stata toccata da mano criminale per noi tutti il futuro diventa paura. Bisogna quindi unirsi accogliere diventare fluidi forse un futuro non può esistere solo per una parte dell’umanità, bisogna che i popoli di tutta la terra trovino un loro abbraccio per un futuro comune. Riprendere una utopia di amore e di pace nella pratica della conoscenza azzerando ogni sessismo e razzismo.
La famosa Torre di Babele dove gli esseri umani si sono separati poichè hanno cominciato a parlare lingue diverse, non sono più stati capaci di comunicare.
_ E’ strano come non si senta la necessità di abbracciarsi quando la parola non illumina, ma si preferisce sparare.
Ricordo sempre un episodio fra tanti a Napoli a Mergellina c’è stato uno scontro tra due macchine, due ragazzi usciti dalle rispettive automobili pronti al litigio, si scagliano l’uno contro l’altro ma c’era il sole ed un buon odore di caffè, ad un tratto uno dei due propose:- prendiamoci un caffè-. L’essere umano sa di essere mortale ma pensa sempre che l’altro sia più forte quindi il problema è distruggere la forza dell’altro, ma la verità è che la forza non esiste in nessuno senza l’altro.
Il rapporto tra le culture è necessario per un’armonia, ma quando c’è alle spalle lo stupro della colonizzazione c’e la paura. E’ difficile sorridere e sentirsi compagni dell’avventura della vita. Io non mi sento Americana poichè la mia identità appartiene ad una civiltà in cui l’oriente e l’occidente si conoscevano e si scambiavano i loro dei come i loro valori, il mio paganesimo mi vieta di considerare le divinità degli altri nin valide, ma mi crea anche insofferenza per un eccesso di barbe e di muscoli tatuati.
Amo la bellezza del femminile dove Marte si addormenta sedotto da Venere, e le guerre scompaiono dal mondo. Non amo chiome recise nè di alberi nè di donne, non amo uomini che giudicano donne come se non fossero stati partoriti da donne. Questi uomini hanno confuso la gratitudine per chi li ha generati con la gratitudine con un Dio astratto in nome del quale sentiri superiori e in diritto di opprimere e imprigionare torturare le donne.
La passione tra uomini che sia guerra o pace è l’inferno per le donne che nel loro amore continuano a generare chi le odia e disprezza.
_ Perchè le donne dell’Islam non rifiutano di partorire finche i loro figli sono immolati per la guerra, perchè non fermare dall’interno con un patto tra donne l’assurdo di questi giochi crudeli che altro non sono che disprezzo per la vita e misogenia.
La lettera e alcuni numeri della rivista Manifesta, diretta da Lina Mangiacapre sono disponibili on line.
[Manifesta->http://www.citinv.it/pubblicazioni/MANIFESTA/index.htm], rivista di cinema cultura e spettacolo, fondata nel 1987, si è caratterizzata dalla riflessione teorica sull’immagine filmica e sulle arti visive, sulla poesia e la scrittura e collabora, soprattutto parlando di cinema.
nella foto: Dedicata a Nemesi
_ Scultura, Sacro / Mitologico, Altro, Altro, 17x46x23cm, 2010
_ di Niobe (teresa Mangiacapre)
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