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In quanto ministra delegata alle Pari opportunità, le chiediamo di dare attuazione alle nuove norme in materia di lotta alla violenza contro le donne, impegnando il Governo a dare priorità, con gli adeguati finanziamenti, a tutte le misure necessarie a prevenirla e combattere

Dinanzi all’ultimo, orribile femminicidio che sta turbando e interrogando la coscienza del paese ci rivolgiamo a lei, cara ministra Boschi, perché si faccia interprete del dolore e della rabbia che provano milioni e milioni di sue concittadine. L’ennesima uccisione di una ragazza solo perchè afferma l’elementare aspirazione alla libertà è un fatto che mostra quanto siano ancora fragili le conquiste femminili di autonomia e forza e che nessuna donna può sentirsi al riparo dalla violenza di uomini incapaci di accettarle e riconoscerle. E quindi, quanto sia importante che donne come lei al vertice dello Stato, condividano ed esprimano sentimenti di solidarietà: la debolezza è davvero tale solo quando non è riconosciuta e accolta. In quanto ministra delegata alle Pari opportunità, le chiediamo di dare attuazione alle nuove norme in materia di lotta alla violenza contro le donne, impegnando il Governo a dare priorità, con gli adeguati finanziamenti, a tutte le misure necessarie a prevenirla e combattere – dalle scuole, alla magistratura, alle forze di polizia, agli ospedali.
La salutiamo con l’auspicio che le attese di tante e tanti non vadano deluse.