Libertà è anche non aver paura. La paura è di chi fa violenza , di chi uccide
Per Lucia Fantetti di Parma, che ci ha inviato questa petizione, la violenza non è un fatto privato ma sociale, e quindi chiede “che non vengano lasciate sole le donne che denunciano la violenza”.
————–
Al Ministero Pari Opportunità, Giustizia, Salute e Politiche Sociali, si chiede di far valere ed applicare i principi su cui si basa la Convenzione di Istanbul: cioè la violenza non è un fatto privato ma sociale, per cui si chiede che non vengano lasciate sole le donne che denunciano la violenza.
Nello specifico:
1. Procedimenti penali brevi ed efficienti, esclusivamente di ufficio, senza sottoporre la donna a giudizi che mettono in discussione la sua credibilità ed integrità psichica morale come persona e la sua competenza genitoriale, senza costringere la donna denunciante a pagare di tasca propria la sussistenza o meno del procedimento penale stesso e dei fatti denunciati .
2. Assistenza gratuita legale e sanitaria nell’immediato.
3. Inserimento sociale e lavorativo della donna denunciante, nel rispetto dei diritti fondamentali per la sua sopravvivenza, indipendenza economica e libertà d’agire e di pensare.
Questa petizione sarà consegnata a:
- ministero pari opportunita
- ministero della salute
- ministero della giustizia
- Firma la petizione
|
|
|
|