Per fortuna c’è il Papa che ci lava i piedi…
Care amiche, davvero nessuno sa scalare le marce.

{{Partiamo dai risultati elettorali}}: in Parlamento le donne sono il 30,2 % (in numeri 284 di cui 198 alla Camera e 86 al Senato). Suppongo che, anche se siamo una su tre, nessuna di noi si faccia illusioni: anche in Algeria sono un terzo, ma il diritto di famiglia non si cambia. Comunque, non tutti i partiti sono uguali (dovrebbe saperlo anche il gatto, ma gli umani non arrivano a livello gattesco). Nel PD le elette sono 154, nei “grilli” 62.

Tuttavia anche in Parlamento, {{quando si arriva ai piani alti}}, le cose cambiano: assegnata la presidenza della Camera alla bella figura di {{Laura Boldrini}}, poi {{il vuoto.}} Fuggevole il nome di {{Annamaria Cancellieri }} per il governo, nessuna papabile per la presidenza della Repubblica, nessuna “saggia” per il comitato di dilazione dal pericolo immediato di elezioni, nonostante il Napolitano che sa dire “ministra” con la desinanza in -a (si vede che era solo per correttezza linguistica).

Lo scandalo maggiore è {{la chiusura dell’informazione}}: sono 55 le associazioni femminil-femministe che hanno sottoscritto la petizione per una donna Presidente della Repubblica (che eliminerebbe anche per i partiti il ricorso al Cencelli: conferma che ai maschi la contesa piace) e il paese non ne ha notizia. Il “troie” di Battiato, contestato da Boldrini (per fortuna al vertice di “una” delle due Camere) e dall’imbarazzo di chi usa il termine senza capire l’offesa. Ancor meno pubblicizzato {{l’intervento di Fornero}} (sempre ministra con delega alla pari opportunità) che ha fatto rimuovere per istigazione al crimine i cartelloni pubblicitari del cosiddetto {{strofinaccio napoletano}} che “elimina tutte le tracce” effigiato con uomo che lo tiene in mano sullo sfondo di una donna evidentemente ammazzata (c’è anche la versione con l’uomo ammazzato, per parità…). {{La maggioranza della pubblica opinione è sistemata così.}}

{{
Per fortuna c’è il Papa che ci lava i piedi…..}} Speriamo che non venga mai a sapere che dal 2010 gli aborti accertati dal Ministero della Salute sono stati un milione e mezzo.