MACERATA – SABATO PROSSIMO non rimarrà in casa, ma scenderà di nuovo in piazza, e invita tutta l’Italia, per una manifestazione nazionale contro il fascismo e il razzismo.
L’hanno chiamata «l’altra Macerata» quella che domenica pomeriggio 4 febbraio 2018 si è vista nei giardini Diaz per dire «no» alla follia razzista che sabato si è riversata in città. In realtà quelle centinaia di persone sono la vera Macerata, una città in cui, va sottolineato, non ci sono sedi dove si inneggia al fascismo, al razzismo e al nazzismo.
SABATO PROSSIMO, però, Macerata non rimarrà in casa, ma scenderà di nuovo in piazza, e invita tutta l’Italia, per una manifestazione nazionale contro il fascismo e il razzismo. Concentramento ore 14,30 stazione FS.
L’input arriva dal Sisma, il centro sociale che da vent’anni è baricentro di tutte le lotte della zona.
Tra le prime ad aderire la UISP. Sarà presente alla manifestazione indetta dall’Anpi sabato 10 febbraio a Macerata, con le società sportive affiliate e con una postazione informativa di “SportAntenne”, progetto nazionale promosso dall’Uisp in accordo con Unar per combattere e denunciare discriminazioni etniche e razziali, attraverso “antenne” collocate in 13 città italiane, tra le quali proprio Macerata.
Durante le iniziative sportive del week-end in tutto il maceratese verranno distribuiti materiali informativi ed esposti striscioni per la pacifica convivenza e per l’integrazione attraverso lo sport.
Lo sport sociale scenderà in campo per l’integrazione e contro ogni forma di violenza e razzismo. Per interrompere la spirale di sangue e di rancore, va ripristinata la legalità e la convivenza civile, rafforzate le relazioni tra le persone, combattuto il degrado sociale e la criminalità. L’Uisp fa appello alle istituzioni e alle autorità di pubblica sicurezza affinchè vengano ripristinate regole di rispetto reciproco e di dialogo.