Maria Zambrano, Simone Weil e l’anima perduta dell’Europa. A Venezia la presentazione del libro di Stefania Tarantino
Si terrà presso la biblioteca VEZ di Mestre (Villa Erizzo, piazzale Donatori di Sangue), il prossimo 14 dicembre 2017 alle ore 17,00, la presentazione del libro di Stefania Tarantino, áνευ μητρóς (Aneu metròs)/ Senza madre. L’anima perduta dell’Europa. Maria Zambrano e Simone Weil (Napoli, 2014). L’incontro, a cura di Nadia Lucchesi e Alessandra De Perini, intende indagare le riflessioni di Maria Zambrano e di Simone Weil sull’origine della violenza europea, reinterpretando alcuni luoghi fondativi del pensiero occidentale.
Vissute controcorrente nella bufera del Novecento, le due filosofe, seppur in maniera diversa, hanno mostrato i meccanismi che hanno modellato la struttura simbolica del dominio, della superbia della metafisica occidentale nei confronti della materialità del corpo materno. Inoltre, la svalutazione del corpo-materia ha provocato la distruzione di quegli antichi saperi che, inizialmente, riguardavano la connessione originaria di corpo, anima e mondo. Madre, materia, misura, simbolizzano la generazione di ogni cosa nella sua misura, nella giusta separazione, la manifestazione ordinata ed equilibrata delle cose e degli esseri attraverso un principio generatore.
Proposto dall’Associazione “Le vicine di casa”, l’incontro si inserisce all’interno delle attività culturali del Centro Donna con lo scopo di aprire una discussione sull’Europa a venire, sui principi e le condizioni che rendono possibile il rigenerarsi dell’elemento femminile cancellato con violenza all’inizio della storia occidentale. Aderiscono all’iniziativa le associazioni: Preziose, La Settima stanza, Waves, Esodo, InsiemeArte – Amare Chioggia, gruppo “Donne e uomini in cammino”.