Marina Pivetta ci ha lasciat*
Care tutte e tutti che avete avuto la fortuna d’intersecare i percorsi d’affetto, di vicinanza politica e femminista, di ricevere da lei un consiglio, scambiare un’opinione, condividere le tante attività giornalistiche, culturali e politiche sempre accolt* nel suo vissuto con sua grande amicalità e dolcezza; che ne avete condiviso le tante battaglie per i diritti civili e politici dell’umanità e l’attivismo a favore delle donne nelle piazze, nel Governo Vecchio, nell’occupazione dell’ex Buon Pastore in difesa della cittadinanza femminile e nel Consorzio Casa internazionale delle donne, oggi Aps: Marina ci ha lasciato*, ma solo visivamente. Con noi resterà sempre.
Le tante redazioni femministe che ha fondato e diretto, l’impegno giornalistico nel “Quotidiano dei lavoratori” e nelle testate cartacee, radiofoniche, telematiche femministe che ha in modo determinante contribuito a realizzare e/o ha ispirato – “Radio Donna”, “Quotidiano Donna”, “Paese delle donne” in Paese Sera, “Il Foglio de il Paese delle donne” e “paesedelledonne-on line” – nel suo lavoro giornalistico, professionista, speso in Rai e in altri luoghi di promozione delle politiche autonome delle donne, si sono arricchite del suo coraggio, della sua audacia e onestà intellettuale, della sua capacità di anticipare, mediare e risolvere le relazioni tra donne, tra gruppi e movimenti dei tanti cui ha partecipato, guardando al mondo. Che, da stanotte, è più povero.
All’infinito dolore di Stefano Semenzato, della loro figlia Paola, dei tanti parenti e amici e amiche, la sua Associazione “Il Paese delle donne” porge un pensiero di conforto e di cordoglio.
Ovunque sia andata, è in quella Città delle Dame in cui ha costruito castelli che non si sgretolano, strade che sfociano in piazze. Lei si è fatta guidare da Ragione, Rettitudine e Giustizia e ha reso alle altre ciò che ha imparato, ciò che ha sentito e vissuto. Un dono grande, generoso, iscritto nel materno, nel transgenerazionale, nel genere; un apporto indimenticabile.
Nella sua amata “casa rossa” di Castelluccio di Porretta Terme (Bo), si terrà un ricordo sabato 1° febbraio alle 14,30.
Il Paese delle donne, insieme a tutta la Casa internazionale delle donne, all’Udi nazionale, alla Wilpf-Italia, ai tanti luoghi cui è appartenuta, singoli e collettivi, la ricorderanno a Roma, in data da definire.
A Stefano e Paoletta, a Daniela, ai/alle parenti tutt*, un abbraccio forte, riconoscente e corale. Personalmente e a nome del Paese delle donne, un grazie infinto e tanta vicinanza.
Maria Paola Fiorensoli
“Il Paese delle donne”