MEDITERRANEO – Cosa si legge, cosa si traduce (al femminile) sull’altra sponda. Cosa viene tradotto e pubblicato in arabo attingendo alla produzione letteraria italiana e europea?
Crediamo che sia molto interessante e istruttivo osservare da casa nostra cosa viene tradotto in arabo (e pubblicato) attingendo alla produzione letteraria italiana e europea. Molte specialiste se ne occupano con grande rigore, a noi piace segnalare periodicamente dei casi che ci colpiscono, perché in lettura quasi ‘contemporanea’ tra lettori distanti e perché al femminile.
Elena Ferrante – L’amica geniale (edito in Italia da E/O) La trilogia è stata tradotta in arabo dall’italianista siriano di Damasco Muauia Abdel Magid e pubblicata dalla casa editrice libanese, molto importante, Dar Al Adab diretta da Rana Idriss, che ha già promosso la conoscenza al pubblico arabo di grandi autori italiani (Pasolini, Moravia, Calvino). Il primo volume della è trilogia è già in distribuzione in Libano, Egitto, Iraq, Arabia Saudita e Emirati.
Margaret Atwood – Il racconto dell’ancella (edito in Italia da Ponte delle Grazie) Il romanzo è stato tradotto dal saudita Ahmed Al Ali per la più importante casa editrice che cura le traduzioni da e per l’arabo, Rewayat. La presentazione del libro alla recente Fiera Libraria a Sharjah (EAU) è stata preceduta da una performance che ha ripreso la copertina del libro e della seguitissima serie televisiva che certamente ha fatto da volano all’interesse per il libro: una sfilata di ‘ancelle’, una efficace visualizzazione della posizione della donna sottomessa all’uomo in un regime teocratico e patriarcale.
Mediterranea a cura carlapecis@tiscali.it