MILANO. Dal 10 al 24 settembre “Un altro genere di forza” – dal vivo e in streaming per l’ottava edizione de “Il Tempo delle Donne”
DAL 10 AL 24 SETTEMBRE È “IL TEMPO DELLE DONNE”
PER RACCONTARE “UN ALTRO GENERE DI FORZA”
IN STREAMING SU CORRIERE.IT E SUI SOCIAL, LA FESTA-FESTIVAL DI CORRIERE DELLA SERA,
NATA DA UN’IDEA DE LA27ESIMAORA
DAL 16 AL 19 SETTEMBRE, DAL VIVO IN TRIENNALE MILANO QUATTRO GIORNATE
CON INCHIESTE, CONVERSAZIONI INTIME, PERFORMANCE E LEZIONI SPETTACOLO
INAUGURAZIONE GIOVEDÌ 16 SETTEMBRE CON INTERVISTE, VIDEO E CONCERTO
#tempodelledonne e #TDD2021
Dal 10 al 24 settembre In streaming su corriere.it e sui social del quotidiano e dal 16 al 19 settembre anche dal vivo in Triennale Milano, l’ottavo appuntamento con Il Tempo delle Donne, la festa-festival di Corriere della Sera, che in questa edizione racconta “Un altro genere di forza”. Ribaltando il paradigma rigido della forza muscolare e portando in scena una forza che intreccia flessibilità, coraggio, immaginazione, velocità, strategia. Perché non esiste il sesso debole.
“Parlare di forza mentre ci sentiamo tutte e tutti sfiniti può sembrare strano. Ma questo è un tempo di ripartenza, il migliore per riflettere insieme su cosa significhi essere forti.” – spiega Barbara Stefanelli, vicedirettrice vicario di Corriere della Sera – “La forza è una ricerca dinamica di equilibrio, individuale e collettivo. Liberarci dai lacci dei pregiudizi e delle previsioni ci aiuterà a correre con tutte le energie possibili.”
Il Tempo delle Donne parte online il 10 settembre, alle 12.30, con una conversazione con Liliana Segre, in cui la senatrice a vita, sopravvissuta all’Olocausto, nel giorno del suo 91° compleanno, parla della forza dell’Impossibile.
Da lunedì 13 settembre, e fino al 16: i dialoghi tra letteratura e arte di Scrittrici & scrittori, con Margaret Atwood, Muriel Barbery, John Banville, Javier Cercas, Banana Yoshimoto, con Cecilia Alemani, Maria Vittoria Baravelli, Michelangelo Pistoletto, Vincenzo Trione. Sempre il 13 settembre La sana follia di Ezio Bosso, ricordo all’indimenticato Maestro e della forza non convenzionale che rappresenta tuttora.
Dal 16 al 19 settembre, le quattro giornate dal vivo in Triennale Milano e in streaming online.
Inaugurazione giovedì 16, alle ore 19. Sul filo della cronaca italiana e internazionale: un prologo dedicato alla forza delle donne afgane in fuga dalla violenza. La violenza vista anche dal nostro fronte occidentale, con il racconto di un carabiniere che ha cercato invano di soccorrere e guidare una donna italiana che non è riuscita a salvarsi. Le Olimpiadi, con Marcell Jacobs, e le Paralimpiadi, con Carlotta Gilli. Sempre sulle vicende italiane, intervengono: Maria Cristina Messa, signora ministro dell’Università e della Ricerca, e Urbano Cairo, presidente e amministratore delegato di RCS MediaGroup.
Chiude la serata, il concerto dal vivo con Manuel Agnelli e Rodrigo D’Erasmo, Vasco Brondi, Achille Lauro. Frida Bollani raccoglie dai Pinguini Tattici Nucleari il testimone della canzone simbolo de Il Tempo delle donne, La Libertà di Giorgio Gaber.
Dal 17 al 19 settembre, il palinsesto delle giornate in Triennale, con la consueta formula che mischia i diversi linguaggi: inchieste, conversazioni, spettacolo, performance, musica.
Oltre 120 ospiti italiani e internazionali, tra i quali: Michela Andreozzi, Ritanna Armeni, Jonathan Bazzi, Camihawke, Ilaria Capua, Antonia Caruso, Maria Grazia Chiuri con la figlia Rachele Reggini, Roberto Cingolani, Lodovica Comello, Carmen Consoli, Helena Dalli, Maya De Leo, Andrea Delogu, Katia Follesa, Michela Giraud, Elena Goitini, Raven Leilani, Lea Melandri, Francesca Michielin, Adamantia Paizis, Alessandra Perrazzelli, Eva Riccobono, Don Gino Rigoldi, Rkomi, Simona Sala, Cinzia Spanò, Giulia Stabile, Ema Stokholma, Pierpaolo Sileri, Antonio Spadaro.
Oltre ad Amalia Ercoli-Finzi, Gaia, Cathy La Torre, Alessandra Sarchi, Daniela Scattolin, già protagoniste della campagna di lancio Il Tempo delle Donne 2021, insieme a Marta Bassino, Vanessa Ferrari, Sofia Goggia, Giada Zhang.
In questa edizione inoltre, la nuova collaborazione con Fuoricinema, il festival non solo cinematografico ma che dalla quarta arte trae spunti. E, come gli scorsi anni, i laboratori rivolti a studentesse, studenti e insegnanti a bordo di CampBus, l’aula tecnologica itinerante del progetto educational di Correre della Sera.
Il Tempo delle Donne continua fino al 24 settembre con i webinar sull’empowerment femminile di Valore D.
Al fianco de Il Tempo delle Donne anche per l’edizione 2021 inoltre importanti aziende e istituzioni che hanno scelto di essere brand partner dell’evento – alcune fin dalla prima edizione – contribuendo attivamente allo sviluppo del palinsesto con storie, idee, progetti: Vodafone – Main Partner; Banco BPM, Eni, L’Oréal Paris, Schwarzkopf – Premium Partner; Chicco, Festival del Buon Vivere, IVI – Partner.
Radio Italia è la radio ufficiale dell’evento. Media partner: Urban Vision.
Programma completo in costante aggiornamento e iscrizioni, fino ad esaurimento posti, ad appuntamenti e workshop su www.iltempodelledonne.it.
Green pass, documento di identità e mascherina necessari per l’accesso a Milano Triennale.
Attraverso gli account social, Facebook, Instagram, Twitter di Corriere della Sera, La27esimaOra e iO Donna è inoltre possibile rimanere informati su ospiti, eventi e novità, seguire le dirette in corso e contribuire usando gli hashtag #tempodelledonne e #TDD2021.
Il Tempo delle Donne è sostenuto da un’importante campagna multicanale pianificata sui mezzi RCS e sui maxi schermi del circuito cittadino di Milano Urban Vision.
www.rcsmediagroup.it – www.corriere.it – www.iltempodelledonne.it
Il Tempo della Donne
Dal 2014 Il Tempo delle Donne, attraverso il suo format originale, propone ogni anno una riflessione partecipata su importanti tematiche, pensate non soltanto al femminile. Occasioni di confronto corale, da cui sono scaturiti appelli e proposte di riforma affidati al Parlamento italiano: sui congedi di paternità, sugli investimenti negli asili-nido e sull’educazione sessuale nelle scuole. Un appuntamento ormai consolidato e atteso del settembre milanese, che nelle sette precedenti edizioni ha visto la partecipazione di quasi 200 mila persone – di cui più di 50 mila nella sola edizione 2019 – e oltre 1,5 milioni di utenti unici e 8,5 milioni di video view nell’edizione 2020, prima svoltasi in formula mista live, in presenza a Milano Triennale e online per tutta Italia.