MILANO – il 22 maggio una conferenza su: “I diritti delle donne e il multiculturalismo”
In maggio si riuniranno a Milano, per l’assemblea annuale, delegate e presidenti WIZO da tutta Europa, in una “due giorni” densa di eventi e confronti, la cui organizzazione è curata dalla presidente nazionale ADEI, Ester Silvana Israel. Alla assemblea e alla conferenza dell’ECWF si accompagna anche, infatti, la 62° assemblea nazionale dell’ADEI-WIZO che festeggia quest’anno i 90 anni. Fondata proprio a Milano, è qui che ha scelto di celebrare questo importante compleanno, alla presenza, come ospite d’onore, di Esther Mor, Presidente mondiale WIZO.
Il tema che sarà affrontato nella Conferenza dell’ECWF, il 22 maggio, sarà “I diritti delle donne e il multiculturalismo”. «La Wizo è da sempre impegnata sul fronte dei diritti umani, contro l’antisemitismo e ogni forma di razzismo, con un focus particolare sulle donne e l’infanzia, – dice Ester Silvana Israel – come hanno dimostrato le nostre iniziative Arte per la Pace e il Convegno contro la violenza di genere. Il tema scelto quest’anno, in accordo con il Comitato europeo, è di stretta attualità. In una Europa multiculturale si pone il problema della tutela dei diritti acquisiti dalle donne, che altre visioni possono mettere in discussione, in un’ottica dove il maschilismo e un ruolo privilegiato dell’uomo vorrebbe la donna in posizione subalterna. I diritti vanno difesi e non siamo solo noi a dirlo. Abbiamo la collaborazione delle CNDI, il Comitato nazionale donne italiane, con cui lavoriamo in tante città».
L’evento ha ottenuto il patrocinio della Comunità ebraica di Milano, dell’UCEI (parteciperà alla Conferenza la presidente Noemi Di Segni), della LEF (Lobby europea femminile), e del CNDI (Consiglio nazionale donne italiane – organizzazione ombrello che conta 20 associazioni femminili) che è anche partner dell’evento. Anche la Coreis, Comunità Religiosa Islamica Italiana, ha dato il suo prezioso patrocinio e invierà un rappresentante.
La Conferenza avrà come relatrici Maryan Ismail, Chiara Saraceno e Riki Shapira-Rosenberg. Ismail è antropologa e rappresentante e portavoce della comunità somala in Italia. Chiara Saraceno, sociologa di fama internazionale, con all’attivo importanti studi sulla famiglia, sulla questione femminile, sulla povertà e le politiche sociali, è stata docente di Sociologia della Famiglia presso la facoltà di scienze politiche all’università di Torino. Mentre Riki Shapira-Rosenberg, avvocato, è attivista per i diritti delle donne. Ebrea ortodossa, è impegnata nell’associazione Women of the Wall e nel contrastare le pressioni politiche di chi, in Israele, vorrebbe vedere gli uomini e le donne separati nella sfera pubblica. Riki ha lavorato come direttore della Clinica per i diritti delle donne e dei diritti dei lavoratori presso il College of Management, Shaarei Mishpat College e ha svolto il suo tirocinio legale presso la Corte Suprema di Giustizia.
A moderare la conferenza, ci sarà Anna Maria Isastia, docente di Storia contemporanea all’Università La Sapienza di Roma e componente del Direttivo della “Rete per la Parità”.
Alla Conferenza, che si terrà nel pomeriggio del 22 maggio a Palazzo Bovara, farà seguito, nella stessa suggestiva cornice settecentesca in Corso Venezia, la Cena di gala in onore dei 90 anni dell’ADEI WIZO, Associazione Donne Ebree d’Italia fondata proprio a Milano, nel maggio del 1927 per iniziativa di Berta Cammeo Bernstein. Sarà annunciato ufficialmente, in questa occasione, il riordino -catalogazione delle carte dell’archivio storico dell’ADEI-WIZO (1927-1979) il cui fondo è stato donato ed è conservato al CDEC. «Sono particolarmente orgogliosa di questo progetto, reso possibile grazie a una donazione di Iride Schwarz. – dice Ester Silvana Israel – Finalmente sarà possibile fornire ai ricercatori la possibilità di studiare la storia dell’ADEI-WIZO. L’inventario è in via di pubblicazione on line nella sezione digital library del CDEC e l’intero archivio sarà a breve digitalizzato».
L’ADEI è stata riconosciuta “Associazione di Promozione Sociale” per la sua attività nel campo del volontariato sociale e culturale, è membro dell’ECWF, fa parte del coordinamento di importanti associazioni femminili italiane e della Lobby Europea delle Donne. Raccoglie donazioni destinate a scopi benefici, anche in collaborazione con enti italiani e internazionali. La WIZO (Women’s International Zionist Organization) è una ONG accreditata all’ONU e all’Unione Europea. Nel mondo conta 52 Federazioni e circa 250.000 socie. Contribuisce al sostegno di opere sociali in Israele con asili nido, scuole, centri per giovani disadattati, rifugi per donne maltrattate, centri per anziani, per aiutare i cittadini israeliani in difficoltà, siano essi ebrei, cristiani, musulmani, beduini, drusi o circassi. Le scuole e i gruppi di sostegno, oltre a migliorare le condizioni di vita dei più deboli, favoriscono la conoscenza