due-donne11 ottobre 2016 ore 17 e 30 al Museo del Risorgimento di via Borgo nuovo 23 a Milano viene presentato il Volume DUE DONNE UNA BANDIERA . Saranno presenti Roberto Guerri che introduce  Massimo Rossi con una relazione sul tema Annotazioni per un profilo di Laura Solera Mantegazza, metre Marta Boneschi parlerà del volume con le autrici Annalina Molteni e Gianna Parri

Due donne una bandiera racconta il viaggio che una scrittrice e una storica compiono attraverso i luoghi nei quali maturò e poi si compì l’azione patriottica e sociale di Laura Solera Mantegazza, figura di spicco del Risorgimento lombardo, le cui iniziative a favore dell’istruzione femminile sono ancora in essere (Fondazione Mantegazza di Milano).

Nell’arco di cinque mesi (il viaggio inizia il 21 agosto 2015 e termina a metà gennaio 2016), le autrici si muovono in luoghi fisici, soprattutto lungo il Lago Maggiore, e in archivi e fondi che consentono loro di ricostruire le vicende storiche nelle quali la Solera Mantegazza fu coinvolta e che vedono in primo piano la Battaglia di Luino del 15 agosto 1848, e mettono in luce la fitta rete di cospirazione tra Lombardia e Canton Ticino, dove molti patrioti italiani erano esuli, ma soprattutto la “solidarietà femminile” che consentì grandi raccolte di fondi per la causa nazionale.

Due donne una bandiera è un libro nel quale fatti e idee si intrecciano in uno spaccato di mondo ben definito, ma non chiuso a influenze sovranazionali. Un mondo di frontiera, qual è ancor oggi, il Lago Maggiore, favorito da una posizione geografica particolare e da una grazia e varietà paesaggistica eccezionali.

 

Nel manifesto di convocazione dell’iniziativa Annita Garibaldi Jallet scrive: questo racconto ha una particolarità: è affascinante, ed è di lettura godibile, perché restituisce Laura Solera Mantegazza nel contesto irripetibile di paesaggi, parchi, ambienti dove è vissuta ed è maturato il sentimento per la sua terra, ma dove è anche riuscita a credere in una patria più grande, nella quale avrebbe trovato il suo futuro. Mentre Mario di Napoli dice su Laura Solera Mantegazza: era doveroso riportare alla luce la sua straordinaria biografia che si integra con quella della madre dei fratelli Cairoli, restituendo l’affresco di una comune ambientazione sociale, quella dell’operosa borghesia lombarda, delle libere professioni e della moderna imprenditoria, che ha creduto fermamente nel Risorgimento.