Simona Binni durante la presentazione di un suo lavoro

Venerdi  27 aprile alle ore 18,30 nella libreria Evaluna in Piazza Vincenzo Bellini 72 a Napoli  Simona Binni  presenta le sue ultime graphic novel: Silverwood Lake e La memoria delle tartarughe marine pubblicate da TUNUE’ Editori dell’immaginario.  Simona Binni con le sue graphic novel fatte di parole e immagini emoziona  chi legge tramite il non detto con un ritmo coinvolgente, ottenuto grazie a continui “movimenti di macchina” tra presente e passato.

 

“Ci sono persone convinte di non meritare l’amore. Loro si allontanano in silenzio dentro spazi vuoti, cercando di chiudere le brecce del passato.”

LA MEMORIA DELLE TARTARUGHE MARINE   Giacomo e Davide sono fratelli e sono cresciuti a Lampedusa, un’isola che per Giacomo stringe come una gabbia lasciando il mondo in disparte e in attesa, e che per Davide è la casa da cui è impossibile prescindere.
Il primo, ormai adulto, l’abbandona per Milano, il lavoro in banca e le luci al neon dei locali notturni, risentito per la testardaggine del fratello, che invece resta e si dedica anima e corpo allo studio delle tartarughe marine, capaci di tornare nel luogo in cui sono nate anche dopo venti anni di lontananza.

 

SILVERWOOD LAKE  Con la speranza di comprendere le motivazioni che hanno spinto suo padre a vivere da home­less, Diego intraprende un viaggio nel sud della California, solo, lontano dal suo mondo e in stretto contatto con la parte più nascosta di sé, quella che per diciassette anni era rimasta bloccata, vittima di un’assenza troppo grande per essere colmata e di un’angoscia deva­stante. La ragione apparente che spinge Diego, di professione giornalista, a partire, è quella di realizzare un reportage su una comunità di homeless situata sulle rive del Silverwood Lake.
Presto scoprirà di essersi messo in viaggio con l’idea di trovare delle risposte, ma si accorgerà di aver recuperato, in quella esperienza tanto lontana da lui, una parte così vera di sé da cambiare completamente lo scenario della sua esistenza. Simona Binni, Premio Romics 2015 come Miglior Esordiente, al terzo volume pub­blicato da Tunué, ci rapisce in uno scenario malinconico nel quale il lettore, come il pro­tagonista, si perderà per poi ritrovarsi rinato.
SIMONA BINNI  –  È nata a Roma nel 1975. Laureata in Psicologia dello sviluppo evolutivo, frequenta la Scuola Romana del Fumetto. Nel 2012 inizia la collaborazione con la NUCT (scuola internazionale di cinema e televisione) realizzando, come storyboard artist e illustratrice, una serie di pubblicità per il sito web del “Cloud” di Telecom Italia. Nel 2013 pubblica come illustratrice per l’lSPRA il libro Minerals in your life.
Nel 2013 lavora come disegnatrice per la case editrici indipendenti americane GrayHaven Comics e Bliss on Tap. Attualmente collabora come character designer con la software house Gamshy. Amina e il vulcano è il suo primo libro per Tunué.
Nel 2015 pubblica con Tunué il secondo Tipitondi Dammi la mano.