NELLA GIORNATA CONTRO L’OMOFOBIA LA PRESIDENTE DELLA CAMERA LAURA BOLDRINI ha scritto sulla sua pagina facebook
Discriminazione, bullismo, violenza. Le cronache ci raccontano ogni giorno episodi di intolleranza legati all’orientamento sessuale. Accadono a scuola come al lavoro, nello sport e nei luoghi di socializzazione, al nord come al sud, in qualsiasi ambiente e classe sociale. Ma in una società che si definisce democratica sono emarginazioni inaccettabili, oltre che una violazione del dovere costituzionale di garantire il pieno sviluppo della persona, di ogni persona.
Per questo, nella giornata mondiale contro l’omofobia e la transfobia è importante riaffermare la necessità di un impegno culturale, ma anche di efficaci deterrenti. La legge che introduce nell’ordinamento il reato specifico può aiutare il nostro Paese a prendere atto dei cambiamenti già avvenuti nella società.
La norma, votata alla Camera e adesso all’esame del Senato, da sola non sarà certo sufficiente. Ma intanto colmerà un vuoto legislativo che pesa e ci farà fare, dopo il testo sulle unioni civili, un altro passo avanti sulla strada dei diritti. Mi auguro che venga approvata in via definitiva al più presto. L’Italia ne ha bisogno. ·