“Non da sola” – Edizione 2019 – 2020 – I gruppi gratuiti di sostegno e relazione del Telefono Rosa Piemonte per donne vittime di violenza, maltrattamento abuso
I gruppi di sostegno del Telefono Rosa Piemonte di Torino si svolgono fin dalla metà degli anni ’90. Nel corso del tempo, anche in considerazione delle esigenze delle donne accolte, le tipologie di gruppo e di metodologia utilizzata hanno subìto adattamenti ed evoluzioni. Tali gruppi nascono con l’intento di offrire alle donne l’opportunità di confrontarsi, insieme, sulle problematiche legate alla violenza, condividendone i vissuti.
Secondo i dati Istat, una donna su tre ha subìto, nell’arco della propria vita, una qualche forma di violenza maschile.
Per farvi fronte, è costretta ad investire sulle proprie risorse personali, al fine di resistere alle azioni violente: spesso per salvaguardare i figli, sovente per i condizionamenti della propria famiglia, oppure perché non si sa cosa potrebbe accadere nel caso si arrivasse all’allontanamento o anche alla denuncia.
Sono molte le donne che pensano, ogni volta, che “lui” possa cambiare: una speranza che non si realizza praticamente quasi mai. Parlarne insieme significa potersi confrontare con altre donne, raccontare le proprie esperienze, narrare le delusioni, la sofferenza, la paura, il senso opprimente della violenza. Ma molto spesso, parlarne significa sentirsi meno sole.
I gruppi “Non da sola” sono condotti da una psicologa dell’Associazione: esperta per la conduzione e supervisione di gruppi e con una prolungata esperienza con donne vittime di violenza maschile.
Tutto il percorso ruota intorno alla relazione e alla comunicazione all’interno del gruppo: elementi che permettono di comunicare e di ascoltare parole, pensieri, strategie, confrontando le proprie esperienze con quelle delle altre donne partecipanti al gruppo.
Un percorso svolto nella sede del Telefono Rosa, in un luogo di relazione-intesa-fiducia dove ognuna può essere regista e protagonista del proprio cambiamento.
Sono previsti 6 incontri: più un incontro finale di restituzione e analisi dei feedback ricevuti durante il percorso.
Ogni incontro avrà la durata di circa 90 minuti, con cadenza settimanale (il giovedì, dalle ore 17 alle ore 18.30).
Le partecipanti (tra le 6 e le 8 donne per ciascun gruppo) affronteranno i principali nodi problematici relativi alla violenza: conoscere quali effetti abbia la violenza sulla propria salute, anche fisica; apprendere nuove e/o differenti strategie per affrontare la quotidianità, essendo parte attiva del proprio cambiamento; avviare un percorso di consapevolezza del modo con cui valutare, decidere, gestire la scelta che verrà eventualmente presa; affrontare al meglio il tema della genitorialità, soprattutto quando questa viene messa in discussione proprio da parte di colui che usa o ha usato la violenza.
Uno spazio di confronto, quindi, in cui ci si potrà anche orientare sulle diverse opportunità del territorio, per poter individuare le risorse necessarie per la propria autonomia e tutela: senza nessun obbligo o sollecitazioni verso azioni che non siano espressamente richieste da ogni singola donna.