NORVEGIA – il 10 dicembre 2018 all’istituto Nobel, Nadia Murad e Denis Mukwege terranno il loro discorso alla consegna del premio per la pace
Il Comitato norvegese dei Nobel ha assegnato il Premio Nobel per la Pace 2018 a Nadia Murad e Denis Mukwege “per i loro sforzi nel porre fine all’uso della violenza sessuale come arma di guerra e conflitto armato”. Il 9 dicembre verrò tenuta una conferenza stampa al Istituto Nobel per la Norvegia.
Il 16 dicembre 2015 Nadia apparve presso il Consiglio di Sicurezza Onu per discutere, per la prima volta nella storia dell’organizzazione, si tratta di esseri umani e conflitti. Come ambasciatrice Onu, Nadia partecipa attivamente ad iniziative per sensibilizzare sul tema della tratta di esseri umani e rifugiati. Nadia Murad ha raggiunto comunità di rifugiati e sopravvissuti ascoltando le testimonianze delle vittime della tratta e del genocidio.
Nel settembre 2016 l’avvocata Amal Clooney ha spiegato presso l’Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine (UNODC) le motivazioni per cui ha accettato di rappresentare Nadia Murad nell’azione legale contro i comandanti Isis. La Clooney, in quell’occasione, ha descritto il genocidio, lo stupro e la tratta come “burocrazia del diavolo a scala industriale” e ha sottolineato come la tratta di esseri umani è tuttora praticata dai soldati Isis, sia tramite i social network sia nelle zone da loro controllate. Nadia Murad ha ricevuto numerose minacce per via del suo impegno alla causa.
- 5 gennaio 2016: viene candidata dal governo dell’Iraq al Premio Nobel per la Pace per il suo attivismo.
- 15 settembre 2016: è candidata al Premio Sakharov per la libertà d’espressione.
- 16 settembre 2016: diventa prima Ambasciatrice Onu per la dignità dei sopravvissuti alla tratta di esseri umani.
- 27 ottobre 2016: le viene assegnato, insieme a Lamiya Aji Bashar, il Premio Sakharov per la libertà di pensiero.
- 5 ottobre 2018: vince il Premio Nobel per la Pace