A fine marzo si terrà a Kabul la conferenza del TJGC (Gruppo di coordinamento per la giustizia transizionale) coalizione di 25 organizzazioni afghane impegnate nella giustizia transizionale di cui fa parte anche l’associazione che noi sosteniamo Saajs ( http://www.saajs.org/eng/index.php”http://www.saajs.org/eng/index.php). Parteciperà anche il Cisda con Laura e Patrizia che saranno a Kabul proprio in quei giorni.

{{

Sull’attacco di Karzai ai rifugi per donne maltrattate}}

Stiamo aspettando di conoscere i risultati ufficiali di una riunione che si è tenuta a New York con Onu, Commissione Indipendente per i Diritti Umani (AIHRC), Selay di Hawca e governo afghano sul problema degli shelters”. {{Sembra che il governo afghano abbia fatto marcia indietro }} – anche se diventa difficile crederlo visti i precedenti – e gli shelters continueranno a essere seguiti dalle ONG.

In realtà l’ambiguità del comunicato emesso subito dopo l’incontro si può leggere nelle parole di {{Fahim Hakim}} (vicePresidente dell’AIHRC):
_ “Per chiedere conto al governo afghano e a quanto dichiarato dalla Ministra per gli affari femminili (MoWA) riguardo agli shelter, lunedì 21 febbraio l’AIHRC ha indetto un incontro tra funzionari del governo afghano, membri della società civile, rappresentanti dei donatori, AIHRC. All’incontro erano presenti anche rappresentanti del MoWA e della corte suprema.
_ Durante l’incontro è stata posta l’attenzione sul fatto che il MoWA non è stato molto chiaro su ciò che il governo afghano aveva deciso nella riunione di gabinetto. Ci sono stati diversi problemi nella comunicazione da parte del MoWA. Però il dottor Rangeen Spanta che rappresentava il governo afghano all’incontro ha messo le seguenti posizioni del governo:
_ 1. il governo afghano non forzerà nessuna donna ospite dei diversi shelter a ritornare in famiglia a causa del rischio della loro sicurezza e le minacce che alla loro vita
_ 2. il governo afghano, sulla base della sua politica di protezione dei diritti delle donne, sosterrà gli shelter e non ne chiuderà alcuno
_ 3. il governo afghano intende fare delle distinzioni tra gli shelter che funzionano bene e quelli in cui sono presenti dei problemi
_ 4. il governo afghano ha indicato il MoWA in collaborazione con il Ministero della giustizia e i rappresentanti della società civile di monitorare il lavoro e le attività degli shelter.
_ Durante l’incontro è stato richiesto al dott. Spanta di dare istruzioni al portavoce governo perché metta in rilievo i quattro punti sopra nella prossima conferenza stampa.
Allo stesso tempo è {{veramente triste vedere l’agitato e poco professionale atteggiamento della ministra degli affari femminili Husn Bano Ghazanfar.}}
Anche il rappresentante della corte suprema ha espresso sostegno ai quattro punti.
Sono sicuro che ora il MoWA si sia accorto di ciò che ha provocato con le sue recenti dichiarazioni.
L’AIHRC farà presto circolare una relazione dell’incontro a voi e a coloro che hanno partecipato all’incontro. Saluti. Fahim Hakim”

Quello che segue é invece {{ciò che pensiamo sinceramente}}: in tutti questi anni il governo afghano ha sempre ostentato una politica di aperto disprezzo dei diritti umani e dei diritti delle donne in particolare. Ricordiamo SOLO alcuni dei suoi decreti: la legge contro le donne sciite (cosiddetta dello stupro legalizzato), che nonostante la mobilitazione internazionale ha subito emendamenti ininfluenti ed é poi stata firmata. La legge dell’amnistia ai criminali, la negazione della libertà di stampa (Parwiz è stato graziato ma non gli è stata cancellata la pena, quindi altri giornalisti stanno subendo in carcere la sua stessa sorte) ecc.

Noi aspettiamo che il governo dica qualcosa di ufficiale e faccia qualcosa di ufficiale e continueremo a seguire la vicenda, pronte a far ripartire la denuncia in caso gli accordi presi a New York si rivelino solo chiacchiere. Inoltre, il punto 3 della lettera contraddice il punto 2: chi distingue tra buoni e cattivi shelter? In base a quali criteri?
Questa distinzione tra buoni e cattivi metterà in competizione le organizzazioni che gestiscono gli shelter creando solo spaccature tra le organizzazioni. E la cosa peggiore é che affida all’AIHRC la predisposizione di un comunicato ufficiale, NON al governo Karzai. Comunicato quindi che può essere smentito in qualunque momento.

{{E …. dall’Italia}}

Il Cisda ha contattato {{le parlamentari del Pd }} Amati per il Senato e Muhrer per la Camera per informarle sulla proposta di Karzai sugli shelter ed entrambe hanno presentato interpellanza parlamentare. Sui siti istituzionali si potranno leggere i testi presentati

{{Notizia}}

La Fondazione delle Cineteca Italiana ha accettato la proposta del Cisda di proiettare i nostri filmati al cinema Oberdan di Milano.

Stiamo organizzando le giornate, che saranno a fine aprile, con film, dibattiti, libri, ecc, non appena il programma sarà definito vi manderemo tutte le informazione, nel frattempo preparatevi

{{Saremo in Tv martedì 8 marzo ore 10.15 Rai tre trasmissione Agorà}}.
Il tema sarà: {{Afghanistan rimanere o andarsene? }}
ci sarà{{ Patrizia Fiocchetti}} (Cisda Roma) con {{Evangelisti }} (IDV)
e il sottosegretario alla Difesa{{ Crosetto}} (Pdl)

C.I.S.D.A.
Coordinamento Italiano Sostegno Donne Afghane