PADOVA – Matteo Ricci in un documentario di Annamaria Carraro. Un mediatore culturale antelitteram
La documentarista indipendente Annamaria Carraro ha realizzato un documentario dedicato a Padre Matteo Ricci. L’Istituto Confucio all’Università di Padova, diretto dal Prof. Giorgio Picci e dal Prof. Liu Huichun, ne propone la proiezione il 25 maggio alle ore 17 a palazzo Maldura, nell’ Aula C.
Il titolo prende spunto dal primo libro scritto in cinese da padre Ricci: “ On Friendship”, principio universale senza tempo.
Matteo Ricci può essere considerato un esempio di mediazione culturale fondata sui valori universali di amicizia, reciproca conoscenza e rispetto. Questo modello di costruzione di relazioni, che ha dimostrato di avere successo allora, può essere ancora più rilevante oggi, in un periodo di globalizzazione. Oltre a ciò, l’attenzione sulla filosofia dell’amicizia è proprio ciò che manca in altri film su Matteo Ricci, che sono stati prodotti e distribuiti di recente. Ma la vera ambizione di questo film è di parlare della creazione del dialogo interculturale. Il modello di mediazione culturale applicabile a tutti i dialoghi possibili tra i paesi, in tutti i tempi e in tutti i luoghi, rende il messaggio di questo film davvero universale.
La realizzazione di questo documentario ha richiesto ben 10 anni di ricerche tra Europa e Cina, e vanta contributi importanti tra i quali citiamo quello del Prof. Piergiorgio Odifreddi per quanto concerne la sezione dedicata alla matematica.
Il documentario è stato presentato al festival GZDOC di Guangzhou/Cina nel 2015 e selezionato al Golden Tree International Film Festival di Frankfurt/Germania 2016. Verrà proiettato nella versione internazionale con dialoghi in lingua italiana, inglese, tedesco, cinese e sottotitoli in inglese. Seguirà dibattito in italiano e inglese
Il titolo prende spunto dal primo libro scritto in cinese da padre Ricci: “ On Friendship”, principio universale senza tempo.
Il protagonista del documentario è il missionario gesuita italiano Matteo Ricci, ben noto in Cina come Li Madou, morì a Pechino nel 1610 e fu qui sepolto per concessione speciale dell’imperatore Wan Li: un privilegio unico. Matteo Ricci, nato e cresciuto a Macerata, studiò al prestigioso Collegio Romano di Roma e fu poi inviato dalla Società di Gesù ad evangelizzare la Cina in un periodo in cui agli stranieri era proibito entrare nel Regno di mezzo. Dopo anni di tentativi falliti, finalmente vi riuscì, arrivando fino alla Città Proibita. Grazie alle sue doti personali, alla sua grande intelligenza e ampie conoscenze di scienze, matematica, astronomia, cartografia e arte, si guadagnò il rispetto e l’amicizia di importanti eruditi confuciani e fu introdotto nella prestigiosa cerchia dei mandarini. E un bel giorno venne nominato mandarino egli stesso.
Ma qual era il suo segreto? Ricci fu il primo occidentale a tradurre da e verso il cinese, lavorando in stretta collaborazione con i suoi amici cinesi. Il suo primo libro in cinese fu Dell’amicizia. E fu proprio questa ‘strada dell’amicizia’ che Matteo Ricci percorse per tutta la vita, praticando una mediazione culturale basata sui valori universali di amicizia, conoscenza e rispetto reciproci. Interviste con esperti internazionali illustrano i molteplici talenti di Matteo Ricci traduttore, matematico, astronomo, cartografo, orologiaio e musicista. Aneddoti particolari, alcuni inediti, vivacizzano lo storytelling.
Annamaria Carraro è nata a Mirano (Venezia) il 19.05.1942. Consegue la maturità a Venezia. La arricchiscono viaggi e soggiorni di studio in Inghilterra, Francia e Germania. Il suo pagaglio professionale contiene: Studio di Traduzione e Interpretariato (letteratura, economia e tecnica), Monaco di Baviera, Studio di Italianistica, Germanistica, Storia dell’arte, Scienze Teatrali, Comparatistica, Università Ludwig-Maximilian di Monaco di Baviera; Master in Traduzione multimediale per cinema e TV, Università di Forlì; Corso di regia e produzione, Acc. Arti cinematografiche Bologna (110 e lode); corsi e workshop in Italia e all’estero. Attività lavorativa come traduttrice&interprete freelance AITI/BDÜ; docente di tedesco presso Ist. Sup. Linguist. Trad./Int. e Università. 10 documentari prodotti, 2 premi internazionali, 4 selezioni internazionali, 6 progetti in progress. Dal 2001 Documentarista indipendente,socio doc/it e EDN,socia onoraria Club Unesco, Venezia. Diverse pubblicazioni come traduttrice e autrice in italiano e tedesco. Conferenze con proiezione di propri documentari sul tema “Venezia” in Italia e Germania.