PALERMO – Cantieri Culturali alla Zisa da OGGI fino al 14 ottobre arriva il Sabir, Festival diffuso delle culture mediterranee
OGGI, giovedì 11 ottobre 2018 alle ore 12,00, ai Cantieri della Zisa, si inaugura la IV edizione del Sabir – Festival diffuso delle culture mediterranee, dedicata a Tesfalidet, il giovane poeta eritreo morto di stenti subito dopo il suo sbarco a Pozzallo. All’inaugurazione, che si terrà alle ore 12,00 presso il Palco centrale del Festival, parteciperanno il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando ed esponenti delle associazioni e delle reti italiane e internazionali che promuovono o collaborano alla realizzazione della manifestazione. Come nelle scorse edizioni saranno presenti rappresentanti della società civile italiana e internazionale, con momenti formativi, laboratori, incontri internazionali, appuntamenti culturali.
Tra i tanti incontri internazionali – con traduzione simultanea in italiano, inglese e spagnolo – si segnalano quello dell’Accademia dello sviluppo sostenibile che riunirà associazioni provenienti da tutto il mondo, rappresentanti politici nazionali ed europei e attivisti per i diritti dei migranti attorno al dibattito “Il contributo positivo delle migrazioni allo sviluppo sostenibile” (ore 15,00 – 18,00 | Spazio Tre Navate). L’incontro è organizzato da ARCS in collaborazione con Arci, Cgil, Auser e la rete europea Solidar.
Dalle ore 14,30 alle 18,00 il Cinema De Seta ospiterà il dibattito “Badanti e braccianti: lavoro dignitoso chiave per lo sviluppo”, a cura di Caritas italiana, Acli e Cgil: un approfondimento sul tema della dignità del lavoro con un focus su due temi oggi centrali, il grave sfruttamento in agricoltura e le criticità presenti nel settore del lavoro domestico e di cura, e con testimonianze di chi vive quotidianamente questa difficile condizione.
Si inaugura alle ore 18.30 presso lo Spazio Tre Navate la mostra Tanakra del fotografo siciliano Francesco Bellina: un reportage che racconta l’umanità di Agadez, la città nigerina crocevia della principale rotta migratoria verso l’Europa.
Il 12 ottobre andrà in scena “Mediterraneo Express” di e con Giuseppe Cederna, un viaggio sull’acqua dalle rive del Gange alle isole del Mediterraneo, mentre il 13 ottobre è la volta di “Mamme Narranti”, format tra teatro, musica e circo promosso da Andrea Satta e i Tetes de Bois, che coinvolge bambini di origine straniera e le loro mamme con favole della tradizione di diversi paesi.
Ci saranno concerti per tutti i gusti: dalle musiche dal Mediterraneo del Trio Nahawand ai suoni di body music e lingua arcaica greca e sud italiana del progetto “Bodyterranean” di Simone Mongelli alla pizzica dei leccesi Officina Zoè. Attesissimo il 12 ottobre è Bombino, stella del desert blues, nato e cresciuto in Niger, ad Agadez, nel nord dell’Africa, nella tribù dei Tuareg Ifoghas, che lotta da secoli contro il colonialismo e l’imposizione dell’Islam più severo.
Quattro le serate di cinema a cura di Ucca (Unione dei Circoli Cinematografici Arci): si passa dal regolamento di conti tra un libanese cristiano e un palestinese ne “L’insulto” di Ziad Doueiri, al dramma della guerra in Siria raccontato in “Last men in Aleppo” di Feras Fayyad e Steen Johannesen, all’Africa sub sahariana di “Balon” di Pasquale Scimeca. Il 13 ottobre sarà proiettato “Iuventa” alla presenza del regista Michele Cinque: un viaggio intenso e toccante che segue la l’organizzazione non governativa berlinese Jugend Rettet e la nave Iuventa, nata per salvare i migranti nel Mediterraneo e sequestrata nell’agosto 2017.
Spazio anche per la formazione, rivolta a giornalisti e operatori dell’accoglienza, e per i laboratori, da quello di fotografia con Letizia Battaglia al giornalismo a fumetti con Gianluca Costantini, dal videomaking a cura di Luna Gualano, alla danza con Arci Tavola Tonda. E ancora tante sono le mostre fotografiche, che racconteranno attraverso le immagini le storie di migliaia di migranti che hanno abbandonato le proprie terre fuggendo da situazioni di violenza, pericolo, schiavitù e disagio. Il programma dettagliato di tutti gli eventi è su www.festivalsabir.it.