PATRICIA ADKINS CHITI ci ha laciato donandoci quello che le donne hanno creato nel mondo musicale internazionale.
Carissime, ho purtroppo appreso che Patricia Adkins Chiti non c’è più.
— Patricia Adkins Chiti è stata una mezzosoprano e musicologa impegnata in progetti da e per le donne. Ha creato la Fondazione Adkins Chiti: Donne in musica negli anni ’90, dopo aver fondato Donne in Musica nel 1978, e stata anche promotrice di progetti di ricerca riguardanti le donne nella musica. Il suo nome e il suo lavoro è conosciuto in tutto il mondo. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il Premio de Investigación Musical “Rosario Marciano”.
Patricia Chiti è nata in Inghilterra, recitò in pubblico fin dall’infanzia. Ha completato i suoi studi alla Guildhall School of Music and Drama di Londra e al Teatro dell’Opera di Roma, dove ha debuttato nel 1972. Dagli anni Sessanta è stata sposata con il compositore italiano, Gian Paolo Chiti. sapeva parlare inglese, italiano, francese e tedesco; nel 2012 ha dichiarato di studiare l’arabo. Nel 2004, il Presidente dell’Italia l’ha onorata con il titolo di “Cavaliere Ufficiale” della Repubblica Italiana. Patricia Chiti ha scritto e pubblicato libri e articoli accademici, più di 500 in tutto il mondo, sulla storia delle donne nella musica, e ha curato pubblicazioni sul periodo barocco e sulla musica del diciottesimo secolo. Dal 2000 ha raccolto testi musicali, libri e CD di seconda mano e li invia in molte parti del mondo, in particolare in Africa, America Latina e Europa dell’Est.
Negli ultimi anni, le sue attività hanno incluso la produzione di un’opera per le celebrazioni internazionali di Mozart a Vienna, la pubblicazione di volumi accademici, tra cui un libro sulla storia della donna nel jazz e una storia di donne nella regione mediterranea. L’organizzazione Fondazione Adkins Chiti: Donne in Musica ha anche pubblicato più di 50 libri sulla storia della donna come compositori, in inglese, italiano e arabo.
Patricia Chiti è stata una sostenitrice del Parlamento europeo che ha approvato una legge che prevede pari opportunità per le donne nelle arti e nella cultura. Dal 1980 dirige festival, serie di concerti e simposi in Italia e all’estero e lavora a stretto contatto come esperta di politica culturale con governi e università in Europa, Stati Uniti e Asia. È stata membro della Commissione italiana a favore delle Pari Opportunità quando nel marzo 1988, con un invito del Direttore generale dell’UNESCO, ha presentato le proprie proposte a favore delle donne nella Conferenza intergovernativa mondiale per la politica culturale a favore dello sviluppo ( La Conferenza intergovernativa mondiale per le politiche culturali per lo sviluppo). Nel 2012, ha supervisionato la raccolta dei materiali per il Conservatorio di L’Aquila dopo il terremoto in quel luogo. Fino all’ultimo è stata presidente della Fondazione internazionale Adkins Chiti: Donne in Musica.