PhotoLifeNapoli: il contributo della fotografia alla ricerca sul Coronavirus
“Stando a casa…” ha risposto a chi le chiedeva come le fosse venuta l’idea di organizzare PHOTOLIFENAPOLI Anna Camerlingo, fotografa napoletana che in poche ore, subito prima di Pasqua, ha messo su, insieme ad altri fotografi, una iniziativa concreta per sostenere la ricerca sul Coronavirus dell’Istituto dei tumori di Napoli Antonio Pascale.
PHOTOLIFENAPOLI, che già nelle prime ore in cui è stata lanciata online ha riscosso grande successo, mette insieme due aspetti della solidarietà: quello passivo, dello “stare a casa” per evitare il diffondersi del contagio, e quello attivo, del fare qualcosa, nei limiti della propria competenza, per contribuire alla ricerca della cura e del vaccino.
Con PHOTOLIFENAPOLI, Cento fotografi per cento fotografie, fotografi professionisti hanno messo in vendita una propria foto stampata: chi acquista la foto versa direttamente 200 euro, questo l’importo di ogni donazione, direttamente all’Istituto Pascale. I fotografi si fanno carico dei costi della stampa, chi acquista di quelli di spedizione. Ogni foto si può comprare un’unica volta, e nessuno ne può comprare più di una copia, collegandosi al sito www.photolifenapoli.com. Una volta scelta la foto, che sul sito risulta a questo punto “prenotata”, si fa un bonifico a favore dell’Istituto Nazionale Tumori Fondazione Pascale – raccolta Fondi Emergenza Coronavirus: IBAN IT86 1030 6903 5681 0000 0300 008. La foto, stampata – in Fine Art formato 30×45 – e firmata dall’autore o dall’autrice sarà quindi consegnata a casa, in tempi compatibili con gli attuali decreti governativi e regionali per l’emergenza.