Pillola del giorno dopo: iniziativa per superare l’ostruzionismo sulla
Nasce il servizio notturno d’emergenza lanciato lo scorso 13 giugno con una conferenza stampa a Roma, nella sede del Partito
Radicale. Coinvolti decine di medici disponibili a prestare un’opera
di “Soccorso Civile” in favore delle donne e del loro diritto
all’autodeterminazioneL’obbligo di prescrizione medica per la contraccezione d’emergenza
non ha fondamento scientifico: si tratta, piuttosto, di una imposizione di
carattere burocratico, che ostacola le donne nell’esercizio dei loro diritti
e che si deve a ragioni politiche di stampo integralista e clericale.
_ Questo
ostacolo, quindi, deve essere rimosso, non soltanto nella pratica delle
strutture sanitarie, ma anche e soprattutto negli aspetti formali che lo
legittimano.
Presenti alla conferenza stampa: Marco Cappato, europarlamentare
radicale e Segretario dell’Associazione Luca Coscioni, Mirella Parachini,
ginecologa, membro di Direzione dell’Associazione Coscioni e vice presidente
FIAPAC , Lisa Canitano, ginecologa e Presidente dell’Associazione Vita di
Donna, Alessandro Gerardi, avvocato, membro della Direzione nazionale di
Radicali italiani, che ha sta seguendo le cause di questi giorni, presso il
Tribunale di Roma, sul diniego dei medici a prescrivere la pillola del
giorno dopo, ed Alessandro Capriccioli, membro di giunta dell’Associazione
Coscioni e responsabile del portale “Soccorso Civile”, e Camila Raznovich,
presentatrice televisiva, intervenuta telefonicamente.
{{Lo sportello d’emergenza è attivo}}
– {{a Roma}}, al numero 333.9856046 tutti i giorni feriali dalle 09:00 alle 19:00, e non stop dalle
09:00 del sabato mattina fino alle 09:00 del lunedì mattina;
– {{a Milano}}, al
numero 345 5011223 non stop dalle 18:00 del venerdì pomeriggio fino alle
08:00 del lunedì mattina.
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