PISTOIA – ARTISTE AL LAVORO. IL LAVORO DELLE DONNE – Capolavori dalle raccolte d’arte della Cgil -3 luglio – 27 agosto 2017
Nella Cattedrale (ex Breda) Lunedì 3 luglio 2017, ore 18 si inaugura questa mostra alla presenza della Segretaria Generale Susanna Camusso. L’evento è stato pensato in occasione di Pistoia Capitale italiana della Cultura 2017.
L’esposizione, curata da Flavia Matitti, indaga all’interno delle vaste Raccolte d’arte della Cgil la presenza delle artiste, l’iconografia del lavoro femminile e il «mestiere» della maternità. Attraverso un’attenta ricognizione, la mostra mette in luce le opere delle artiste che, nel corso degli anni, sono entrate a far parte delle Raccolte della Cgil e si sofferma sulla raffigurazione del lavoro femminile, dagli inizi del Novecento fino a oggi. L’indagine sulla rappresentazione del lavoro delle donne è inoltre arricchita da foto e filmati d’epoca. Novanta le opere in mostra, tra dipinti, sculture e incisioni, realizzate da 23 artiste e 32 artisti.
Il percorso espositivo è articolato in cinque sezioni tematiche che accolgono, accanto ad artisti molto famosi, figure minori, note solo localmente o talvolta perfino dimenticate, ma comunque in grado di evocare con le loro opere le condizioni, le situazioni, i luoghi del lavoro femminile.
La prima sezione, intitolata Il lavoro delle donne, illustra alcuni aspetti del lavoro declinato al femminile e invita a riflettere sulle tradizionali attività svolte dalle donne, a partire da due mestieri oggi quasi scomparsi (almeno in Italia): la lavandaia e la ricamatrice, raffigurata dall’artista futurista pistoiese Mario Nannini. Il trittico Madre (1924), capolavoro di Cagnaccio di San Pietro, introduce al focus dedicato al «mestiere» della maternità.
La seconda sezione, dal titolo Il coraggio, la passione, la lotta e la repressione, è dedicata agli episodi e ai protagonisti delle battaglie sindacali per i diritti dei lavoratori. combattute a partire dal secondo dopoguerra nelle zone rurali e nelle città.
La terza sezione prende il titolo, Fratelli d’Italia, da un pastello di Piero Guccione realizzato per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia (2011). Nel percorso della mostra questa sezione è una sorta di intermezzo e invita a riflettere sulla storia del nostro Paese, sul ruolo della donna e sul tema dell’accoglienza.
La quarta sezione, dedicata a La fabbricil tema del luogo della produzione industriale a, affronta ma, attraverso opere recenti realizzate dalla fine degli anni Novanta a oggi, descrive un clima completamente mutato rispetto al periodo delle grandi battaglie operaie.
La quinta sezione, l’arte delle donne, riunisce esclusivamente opere realizzate da artiste. Un nucleo è composto dalle opere, per lo più degli anni Sessanta, di cinque pittrici spagnole, entrate a far parte delle Raccolte della Cgil in seguito all’esposizione Amnistia que trata de Spagna, allestita nel 1972 a Milano. Figurano quindi i lavori delle artiste italiane, appartenenti a diverse generazioni, entrate negli anni a far parte delle raccolte della Cgil. Un focus speciale è poi riservato alla grafica d’arte, con un gruppo di lavori di grande qualità realizzati da tre incisore di fama internazionale.
Le opere in mostra provengono da: Cgil sede nazionale, Flai sede nazionale e dalle Camere del Lavoro di Bologna, Ferrara, Firenze, Genova, Lecce, Mantova, Milano, Parma, Pistoia, Reggio Emilia, Rovigo, Venezia.
Le fotografie e i filmati in mostra provengono da: Ediesse; Aamod (Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico), Roma; Archivio del Lavoro, Milano; Fondazione Valore Lavoro onlus, Pistoia; Archivio Storico Nazionale Cgil.
Un catalogo edito dalla casa editrice Ediesse accompagna l’esposizionecatalogo. Il catalgo è a cura di Patrizia Lazoi e Flavia Matitti, presentato da Susanna Camusso, testi introduttivi di Dalida Angelini, Gessica Beneforti e Samuele Bertinelli, e saggi critici, oltre che delle curatrici, di Stefano Bartolini, Margherita Giorgi e Cristina Tuci.
3 luglio – 27 agosto 2017
Pistoia, La Cattedrale (ex Breda), Via Sandro Pertini
Orari di apertura: Martedì – Domenica: 10.30 – 12.30 / 17.00 – 19.30
ingresso gratuito