teaDa venerdì 16 a domenica 18 dicembre tre giorni di full immersion nell’espressività femminile sotto la guida di Bruna Braidotti. Presso al Scuola Popolare di Teatro si terrà il laboratorio “Il linguaggio della Dea“ già alla sua seconda edizione.

images Le partecipanti esploreranno le proprie potenzialità espressive con incursioni nel pensiero intellettuale e nelle esperienze personali, modalità innovative ed originali di enunciare ed esprimere temi e contenuti. Tracce estrapolate dai testi di Marija Gimbutas, Riane Eisler, Luce Irigary e di altre filosofe ed intellettuali o tracce riferite al mito saranno lo spunto per stimolare suggestioni ed inventare poi inediti ed originali modi di fare teatro. Uno dei temi che emergono da queste ricerche e dagli studi condotti su miti più arcaici è quello di una presunta società matriarcale, in cui la vita collettiva, imperniata sulla figura materna, si basava su una struttura organizzativa molto diversa. Nella cultura popolare, in alcuni riti devozionali o in alcuni costumi e tradizioni, come anche nelle fiabe e nelle leggende troviamo ancora oggi i segni di un’alterità femminile scomparsa nella nostra cultura. Il laboratorio espressivo andrà alla ricerca di questa cultura sepolta in una specie di archeologia teatrale femminile. Lo stage fa parte della manifestazione regionale La Scena delle donne.

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