Qualche trucco per non stancarsi troppo su internet
Non alludo alle varie porcherie che circolano in rete, alla violenza che sta trasformando una cosa meravigliosa in un recinto per psicopatici. Ma a quei piccoli espedienti che consentono di fare a meno del mouse, almeno ogni tanto, e in questo modo di salvaguardare i propri tendini, di evitare la sindrome del tunnel carpale e così via (“il paziente avrà difficoltà ad eseguire lavori con le dita come stappare una bottiglia o lavorare a maglia” leggo da qualche parte, e personalmente non posso che condividere: per i barattoli ho un attrezzo apposito, ma per scrivere a mano da 10 anni sono alla vana ricerca di una penna che vada bene).
Credo si chiamino (ancora) scorciatoie da tastiera: magari stanno nell’help dei programmi, ma siccome l’help non lo legge più nessuno, né stampato (tanto nessuno te lo stampa più), né on line, si va avanti alla meno peggio, sperando nel consiglio di un collega quando si lavora. Ma quando si è in pensione, come si fa?
Ci ha pensato TED, il sito delle micro-conferenze. Delle varie ricette lì proposte, ne ho selezionate solo due, quelle più utili, e ho aggiunto qualche cosa.
Anzitutto, come “scrollare” sotto e sopra, cioè scendere o salire di una schermata. Per scendere, si può usare la barra spaziatrice. Per salire: sempre la barra spaziatrice, ma tenendo premuto il tasto delle maiuscole. Io usavo i tasti direzionali (le freccette), ma spesso bisogna dare una cliccata prima, perché altrimenti non funzionano.
Per ingrandire i caratteri, usare insieme Ctrl e il tasto + (quello delle somme). Per rimpicciolirli, Ctrl e –. Per visualizzare lo schermo intero F11 e sempre F11 per tornare come prima.
Quando navigate, probabilmente tenete aperte insieme varie finestre (quelle “simil-linguette”, o schede di uno schedario che compaiono sia in Explorer che in Chrome). Per chiuderne una, usare Ctrl W, per aggiungerne una nuova usare Ctrl T.
Invece usare Ctrl 1, Ctrl 2, e così via per spostarsi sulla prima, sulla seconda, ecc. delle varie schede.