Quando è più difficile, e sempre, il diritto allo studio per le donne in Nigeria
L’Udi di Napoli e l’Opera del Fanciullo “Fondazione Gaetano Rotondo” lanciano una raccolta di fondi per a costituzione di tre borse di studio per le bambine del Borno (Nigeria). Per liberare le donne Nigeriane servono gesti concreti. Gli auspici e la commozione, le risoluzioni e le sanzioni sono meccanismi a tempo, che presto o tardi riguardano, comunemente, i paesi non occidentali, per di più in circostanze che ci sfuggono. Sappiamo, infatti, che le violenze sono pane quotidiano per le donne nel mondo e che chi può esprimersi sempre lo fa solo qualche volta, e solo nelle emergenze.
Noi stesse siamo legate alle occasioni che fanno scandalo, ma ben sappiamo sappiamo che i “fatti eccezionali”, come il rapimento di oltre 200 ragazze, sono fatti. Duecento e oltre, delle tante. Ma le tante sono ognuna e ognuna va salvata.
Salvarne 237 e una, per tutte, vuol dire salvare quelle che sapranno incarnare {{il cammino del riscatto femminile}}: ognuna potrà agire per un altro futuro con la poca o tanta libertà che, in ogni modo, i potenti dovrebbero salvaguardare. Noi aspettiamo che una soluzione pacifica venga trovata, sapendo bene che ogni giorno accordi e soluzioni vengono trovati negli scambi e negli affari anche col contributo del nostro Paese.
Noi sentiamo {{l’obbligo }} di dire ai potenti che non fanno abbastanza, e sentiamo il {{dovere }} di esprimere la nostra solidarietà verso tutte le donne e le bambine, con azioni che entrino nella vita di chi possiamo raggiungere.
Nello stato del Borno (Nigeria), il rapimento rappresenta l’interdizione, per le donne, ai saperi.
{{
Il sapere fa paura }} perché una donna che sa è più libera, una donna che sa anche che un altro mondo è possibile. Nello Stato del Borno – Nigeria sapere è reso pericoloso. Ed anche protestare è difficile:{{ Naomi Mutah Nyatar }} che protestava contro il rapimento è stata arrestata.
L’istruzione in Nigeria ha spesso costi insostenibili e noi a quelle donne che vogliono il sapere, desideriamo offrire un’opportunità, perché sappiamo che nonostante tutto lì e ovunque le donne insistono: per loro lavoriamo al nostro piccolo e doveroso contributo alla restituzione dei un diritto non negoziabile. Aspettiamo che in molti ci imitino e ci sostengano nella raccolta di fondi per la costituzione tre borse di studio per le bambine del Borno. Tre solo. Le prime. Obiettivo 18.000 euro.
Aspettiamo il tuo contributo, anche in proposte: per quello in denaro puoi versare quanto puoi e vuoi sul codice IBAN
IT 76 P032 9601601 0000 66546555
{{Le promotrici di UDI di Napoli e dell’Opera del Fanciullo “Fondazione Gaetano Rotondo”}}
Napoli, 19 maggio 2014
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