Radia Perlman, “Madre di Internet”
Il 29 ottobre 1969 da un pc collegato con quattro università americane è partito il primo messaggio tra computer. La comunicazione è stata inviata attraverso rete ARPAnet, un progetto universitario finanziato dal Dipartimento della difesa degli Stati Uniti a scopo militare. Internet è stata la sua evoluzione a scopi civili: una rete di telecomunicazioni ad accesso pubblico che connette dispositivi in tutto il mondo. Nel 1989, infatti, nei laboratori del CERN di Ginevra nasce il World Wide Web, uno dei principali servizi di internet. La storia di internet ha avuto molti protagonisti, tra le donne la matematica e informatica statunitense Radia Perlman. Radia Perlman nasce in Virginia, entrambi i suoi genitori erano ingegneri. A scuola è la prima della classe nelle lezioni di scienze e matematica, così che la sua carriera di successo nel mondo dell’informatica sembra essere già scritta.
Dopo il diploma si iscrive al MIT (Massachusetts Institute of Technology) dove, oltre a frequentare corsi di fisica e programmazione, è anche l’unica ragazza del campus. La cosa non scoraggia Radia e nel 1976 si Laurea in Matematica e ottiene il Ph.D. in Informatica. La sua tesi di dottorato era su “Instradamento in presenza di malfunzionamenti della rete malevoli”. La tesi si è concentrata sulla progettazione di una rete di computer che sarebbe resistente ai malfunzionamenti per aiutarla a diventare più stabile e robusta.
Visti gli ottimi risultati conseguiti negli studi, Radia entra a far parte del gruppo di ricerca MIT dedicato al linguaggio didattico per bambini LOGO, in cui partecipa alla programmazione e si occupa della progettazione grafica.
Durante la sua carriera ha collaborato e tenuto corsi d’insegnamento presso i dipartimenti informatici delle migliori università, tra cui Harvard. Nell’elenco delle aziende in cui ha lavorato spicca la Digital Equipment Corporation. È in quest’ultima azienda che si occupa del progetto a cui ha maggiormente contribuito: lo Spanning Tree Protocol (STP), un insieme di regole standard per la connessione. Protocollo dati volto ad evitare guasti e percorsi di collegamento di rete considerati non primari.
Oggi non si potrebbe fare a meno del protocollo STP, fondamentale nell’ambito delle telecomunicazioni e dell’informatica. Questo contributo le ha fatto guadagnare il titolo di “Mother of Internet”, Madre di Internet.
Radia è cresciuta in una famiglia progressista, il che l’ha aiutata a sviluppare una coscienza morale e sociale. Una volta ha detto “Il tipo di diversità che penso sia davvero importante non è l’ombra della pelle e la forma del corpo, ma diversi modi di pensare”.
Nel 2003 Perlman è stata nominata “inventore dell’anno dell’Associazione per il diritto della proprietà intellettuale della Silicon Valley”.
Nel 2005 le è stato assegnato il premio “Women of Vision Institute for Innovation” dell’Anita Borg Institute.
Ha anche ricevuto un dottorato onorario dal “KTH Royal Institute of Technology”, Svezia.