REGIONE LAZIO – Il consiglio approva all’unanimità l’ emandamento della consigliera Marta Bonafoni che vieta la mediazione familiare in casi di violenza
“Durante la discussione in aula del consiglio regionale del lazio ieri è stato approvato all’unanimità un emendamento a firma Marta Bonafoni della lista Zingaretti che riguarda la conflittualità genitoriale e l’eventuale ricaduta della mediazione sui minori. La consigliera ha voluto specificare che il Piano sociale regionale debba tener conto dei casi di #violenza nell’ambito di situazioni di conflitto genitoriale.
Intervento in Aula sul Piano Sociale Regionale
Siamo in queste ore in seduta consiliare per discutere del Piano sociale regionale, a un passo dalla meta.Qui il mio intervento, dove ho provato a dire cosa significa, su chi va ad incidere, la sua enorme importanza.Se volete, buon ascolto!
Pubblicato da Marta Bonafoni su Mercoledì 16 gennaio 2019
“In questi casi – ha ricordato la consigliera- richiamando gli art.31 e 48 della Convenzione di Istanbul, deve considerarsi vietata la mediazione familiare, come
tra l’altro suggerirebbe anche solo il buon senso. Credo che sia un punto importante e da sottolineare che posiziona la nostra Regione Lazio in un solco di civiltà a tutela delle donne e dei minori. Ribadiamo la nostra preoccupazione rispetto al fatto che a livello nazionale si possa invece prevedere, come suggerisce il ddl Pillon, la possibilità di mediazione in una situazione familiare in cui ci sia il segno della violenza maschile”.
Marta Bonafoni. è capogruppo della Lista Civica Zingaretti
Fonte Agenzia di stampa DIRE – La notizia è stata ripresa anche dal Coordinamento Donne di Trieste